GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] del partito non potesse considerarsi in contrasto con il liberalismo. Essa, di contro, avrebbe rappresentato il presupposto affinché i liberali potessero conservare un'egemonia anche in società non oligarchiche: ulteriore motivo di rottura con ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] del censo, dell'investitura e del giuramento di fedeltà nonché la pienezza dei poteri del sovrano napoletano. Presupposto aprioristico del Nullum ius era la teoria della pienezza e assolutezza della sovranità e, secondariamente, il postulato ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] , Camera, Discussioni, XIXlegisl., tornata del 1º luglio 1896).
Questa interpretazione della Triplice doveva costituire anche il presupposto di un più sostanziale avvicinamento con la Gran Bretagna, da cui si aspettava un intervento nella questione ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] struttura più complessa rivolta agli allievi delle Reali Scuole destinati a una carriera da ufficiali. Si trattava di presupposti importanti per l’ultima stagione di riforme militari nello Stato sabaudo sotto il regno di Vittorio Amedeo III. Già ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] e l'antisemitismo religioso. Molte delle formulazioni antiebraiche di Lutero e del movimento luterano, per es., sembrano partire dal presupposto di una radicale diversità dell'ebreo. Invece, molte delle svolte che la Chiesa cattolica ha compiuto in ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] una generale conoscenza di più lingue, anche nel caso dei funzionari regi, potrebbe essere stata, se non il presupposto, perlomeno un fattore vantaggioso per la carriera, laddove sarebbe da includere naturalmente anche il francese della lingua di ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] cosiddetta Promissio Egrensis Romanae Ecclesiae facta (in M.G.H., Leges, 1896, nrr. 46-51), rilevando come presupposto implicito della promulgazione il riconoscimento che "ecclesiam et imperium esse unum et idem et mutuis se debere vicissitudinibus ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] fondò un'Oeuvre des petits crétins (Piccolo ospizio Vittorio Emanuele) per ospitare dodici fanciulli affetti da cretinismo nel presupposto che un adeguato sistema di rieducazione potesse renderli alla normalità, e ne ottenne il patrocinio di Vittorio ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] femminile: vennero a completa maturazione in lei una serie di convincimenti che, formatisi gradualmente a partire dal presupposto antindividualista, la portarono a definire in termini nuovi il rapporto tra donna e nazione. Interpretando dapprima in ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] di Beverland (Milano 1933), mostrando come in esso si fosse fatto strada il rifiuto dell'eterna maledizione quale presupposto indispensabile di un esplicito riconoscimento delle attività terrene e politiche e del loro valore.
Al ritorno dal suo ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...