Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] porpora le ignominie dei vescovi e dei preti». Le due frasi hanno lo stesso contenente tutti i principi delladottrina sui quali intendeva ma questi negano e rispondono evasivamente; i cristianidella città gli fanno però sapere in segreto che ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] dottrina e l’etica cristiana erano del tutto compatibili con i doveri del cittadino nei confronti della patria e dello Stato e con l’aspirazione alla grandezza della del nazionalismo: “martiri” in guerra e “preti in zaino”, «La Civiltà cattolica», 8 ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] della rivelazione […], una revisione accurata di tutte le nostre dottrine». Tale riforma è premessa a una presenza rinnovata dei cristiani da qui che comincia il tradimento del Concilio […]. Il prete è tornato ad essere casta, ancora un isolato, forse ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] destinati ai diversi stati della vita cristiana che fiorì dopo il il dovere di tenere scuole di dottrina. Si ordinò così ai vescovi Vismara, Il ‘buon prete’ dell’Italia del Settecento. Bilanci e prospettive, «Rivista di storia della Chiesa in Italia», ...
Leggi Tutto
I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] costretto come è stato il prete tra una Chiesa ancora troppo ) e al tomismo quale dottrina ufficiale della Chiesa. Passaggio di ‘competenze La riforma della Chiesa per la restaurazione cristianadella società. Le visite apostoliche delle diocesi e ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] frati, preti et altri della riformatione, sì delladottrina christiana come della vera intelligentia dei sacramenti, con matura consideratione et fondamento della di Cristo" e la "Instituzione della religione cristiana" di Calvino, Roma 1961; Id ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ’esercizio del potere da parte della Democrazia cristiana, dall’altro in una vicenda (1999) si conclude in Dottrinadell’estremo principiante (2004), dove . Barberis, Torino 2002, p. 847.
9 P. Maffeo, Prete salvatico, Treviso 1989, pp. 75 e 116.
10 L. ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] traduzione armena dellaDottrina di Addai è detto k ῾ahanayapet (capo dei preti), come il suo predecessore era mogpet ( II 8.
41 Cfr. J.-P. Mahé, Il primo secolo dell’Armenia cristiana (298-387): dalla letteratura alla storia, in Roma-Armenia (catal ...
Leggi Tutto
Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] mediocrità nella vita quotidiana dei preti e viene notata anche crisi che in Italia c’è un «distacco dalla vita cristiana che in molti avviene non per motivi di crisi spirituale delladottrina sociale della Chiesa sulla persona e sul rispetto della ...
Leggi Tutto
Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] ’insegnamento delladottrina sacra, la visita agli infermi, la particolare cura dei luoghi di culto6.
Il prete animatore di grandi e autentici valori umani e in fondo anche cristiani: più che pensare alla evangelizzazione, avrebbero insistito sul ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...