CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] contro l'antica e vera dottrinacristiana, cosa ben più importante dell'autorità pontificia. "Senatore che di U. Tucci, Roma 1974, passim;accenni alle Historie venetiane sono in P. Preto, Venezia e i Turchi, Firenze 1975, pp. 313, 320-24; G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] la rivelazione cristiana, è assolutamente uno, ma esiste in se stesso secondo tre Persone, in una perfettissima vita di relazione. Tali affermazioni in realtà non configurano alcuna eterodossia. Infatti nella dottrina rosminiana dell’essere le ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] di despoti e preti (Ciò che è vivo e ciò che è morto della filosofia di Hegel, e render[si] familiare la vera dottrinadello Stato», attenta a far vedere che Avversaria vera e propria della concezione cristiana è quella della realtà come svolgimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] reclutati in diverse parti dellacristianità e poterono assumere con un’insistenza particolare. I figli di preti furono ufficialmente allontanati dalla successione alle cariche del della preminenza di Costantinopoli, il Concilio enuncia la dottrina ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] , Qu andò alla sua ricerca a Shaozhou e, una volta scoperta l’illusorietà delle sue prime convinzioni, divenne uno studente appassionato di matematica e dottrinecristiane. Utilizzando le conoscenze di Qu, Ricci fu ammesso nel circolo ristretto dei ...
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Croce e la religione
Filippo Mignini
Il tema della religione è stato tanto poco studiato in modo sistematico e formale quanto costante e significativa ne è la presenza in tutta l’opera crociana, dai [...] cristianiprete». delladottrinadell’errore nella dottrinadella religione
L’intera parte terza della Logica è dedicata alla questione dell’errore e alla ricerca della verità. Qui mi limito a indicare alcuni caratteri delladottrina logica dell ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] pretidottrina teologica, quanto piuttosto da "una esasperata accentuazione delle caratteristiche di perfezione morale reclamate per chi fosse rivestito della Gajano, G., in Storia dei santi e della santità cristiana, a cura di A. Vauchez, VI, ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] che può adattarsi a molti altri insigni preti "romani": ad Angelo Roncalli, Alfredo Ottaviani nel 1944 il partito della Sinistra cristiana, verso i quali, pur che fosse più profondo delle ideologie, più valido dei sistemi di dottrina, e in cui ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] cristiana. della Conferenza episcopale francese, monsignor J. Villot, assistendo da vicino alla chiusura dell'esperienza dei pretidella presenza sociale e politica dei cattolici, il richiamo alla validità della tradizione delladottrina sociale della ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] della grazia, ma ripensò tale dottrina dando rilievo esclusivo a una visione di Dio e dell’uomo diversa da quella filosofica e anzi specificamente cristiana nel frattempo i conventi si svuotavano, i preti si sposavano e dove i riformatori, sotto la ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...