MANILIO, Manio (M′. Manilius, P. filius, P. nepos; in alcune fonti il prenome è, pare per errore, Marcus)
Giuseppe CARDINALI
Emilio ALBERTARIO
Distintosi già nell'eloquenza, M. fu pretore nel 152 a. [...] C. nella Spagna ulteriore, ove combatté contro i Lusitani. Console nel 149 a. C., ebbe con il collega L. Marcio Censorino il comando dell'esercito contro Cartagine. Passati dalla Sicilia in Africa, i due ...
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Primo della sua gente, pervenne al consolato nel 242 a. C. e a lui e al pretore Q. Valerio Faltone Roma affidò il comando della flotta di 200 navi (Polibio, I, 59: cifre diverse in altre fonti), costruito [...] con offerte private, per uno sforzo supremo che terminasse, dopo cinque anni passati senza azioni navali, la prima guerra punica.
Al principio dell'estate, poiché i Cartaginesi avevano lasciato nell'abbandono ...
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Erudito romano (n. prima del 98 - m. in esilio 45 a. C.), che Cicerone dice iniziatore del movimento neopitagorico in Roma. Alleato politico di Cicerone al tempo della congiura di Catilina (63), pretore [...] nel 58, durante la guerra civile parteggiò per Pompeo, e rimase perciò in esilio dopo Farsalo. Scrisse opere di grammatica, astrologia, antichità religiose (De dis), scienze naturali. Ebbe fama di uomo ...
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BALBO, Azio (M. Attĭus Balbus)
A. Longo
Magistrato romano. Avendo sposato Giulia, sorella di Cesare, da cui ebbe Azia, moglie di Gaio Ottavio, fu nonno di Augusto (Suet., Aug., 4). Nel 60 a. C. fu pretore [...] B. in Sardegna, ne sminuisce il già scarso valore iconografico. Esso in effetti non ci dice praticamente nulla della fisionomia del pretore (il cui profilo è inciso assai sommariamente: basti pensare al modo quasi arcaico di rendere l'occhio) che, a ...
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Giureconsulto romano (sec. 1º d. C.), vissuto tra Augusto e Adriano. È ricordato in varî frammenti del Digesto, specialmente da Ulpiano e Paolo. Sembra che abbia scritto commenti all'editto del pretore [...] e degli edili. Fu forse autore di Quaestiones ...
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Retore e grammatico di origine celtica (2º-1º sec. a. C.); educato in Alessandria, fu maestro di Cesare fanciullo; la sua scuola poi divenne famosa e fu frequentata da Cicerone già pretore (66 a. C.). [...] G. portò in Roma il puro indirizzo alessandrino. Dei molti scritti attribuitigli, Ateo Pretestato gli riconosceva solo un'opera in due libri, De latino sermone, andata perduta ...
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Legato di Pompeo nella guerra contro i pirati nel 67 a. C. e poi contro Mitridate. Tribuno, nel 62 attaccò Cicerone per il suo operato contro i catilinarî. Nel 60 fu pretore e nel 57 console. Intervenne [...] a favore di Clodio nella vertenza fra questo e Milone. Fu proconsole in Spagna nel 56 ...
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IMPERIUM
Giuseppe Cardinali
In senso lato indica in genere il potere di comando su chicchessia e su checchessia, per es., la potestà del padrone sul servo o del padre sul figlio, onde imperium Romanorum [...] : infatti la stessa serie di magistrati ai quali spetta il comando militare, esercita la giurisdizione civile, cioè consoli e pretori. E se il magistrato non giudica nel processo civile regolare, egli elabora il diritto patrio e decide come questo si ...
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SCROFA, Gneo Tremelio (Cn. Tremelius Scrofa)
Cesare Giarratano
Poco si sa della sua vita. Nell'anno 59 a. C. era con Varrone vigintivir ad agros dividendos Campanos e fu anche pretore e propretore (forse [...] della Gallia Narbonese). È ricordato da Varrone (che lo pone come uno degl'interlocutori nei primi due libri delle res rusticae), e da Columella come un'autorità nel campo dell'agricoltura.
L'opera di ...
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1. Figlio di Publio Claudio Pulcro (il console del 249 a. C.). Tribuno militare nel 216 a. C., nella battaglia di Canne, ebbe, insieme a Scipione, il comando dei resti dell'esercito sconfitto; fu pretore [...] il rifiuto del senato. Fu severo censore nel 136. Suocero di Tiberio Gracco, ne sostenne la riforma. 4. Figlio del precedente, pretore nell'89 a. C., ebbe nell'87 il comando in Campania contro Cinna, ma il suo esercito passò al nemico. Bandito dai ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...