Ammiraglio e uomo politico romano (63 a. C. circa -12 a. C.); sostenne validamente Ottaviano nella lotta per la conquista del potere, portando soprattutto il contributo della forte marina da guerra da [...] lui riorganizzata; ebbe parte preminente nella guerra di Perugia; fu pretore nel 40, quindi governatore in Gallia; console nel 37 costruì una potente base navale presso Baia (portus Iulius); sconfisse a Milazzo e a Nauloco (36) Sesto Pompeo e ad Azio ...
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LENTULO, Lucio Cornelio (Lucius Cornelius Lentulus)
Giuseppe Cardinali
Figlio di un Publio non identificabile, pare avesse servito in Spagna sotto Pompeo nella guerra contro Sertorio; nel 61 a. C. fu [...] tra gli accusatori principali di Clodio a cagione del suo noto sacrilegio. Pretore nel 58, si adoprò per Cicerone; console nel 49, il giorno stesso dell'entrata in carica propose il rigetto assoluto delle proposte conciliative di Cesare, sicché, ...
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Edile plebeo nel 196 a. C., fece approvare dal popolo multe contro appaltatori dei pascoli pubblici, e col ricavato edificò il tempio di Fauno nell'isola Tiberina, che dedicò come pretore urbano nel 194. [...] Console nel 192, condusse col collega L. Flaminino una campagna contro i Boi della Cispadana, ove rimase come proconsole anche parte dell'anno 191. Partecipò come legato del console L. Scipione alla campagna ...
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GIUDICE CONCILIATORE
Mariano D'Amelio
. È il giudice popolare per eccellenza. La sua caratteristica missione sarebbe quella di conciliare le parti in litigio. Ha stretta analogia col juge de paix francese [...] non è stipendiato come il primo e non ha funzioni in materia penale o di polizia come il secondo. Esso, col pretore, è il solo giudice unico nel nostro sistema giudiziario e costituisce il gradino più basso dell'ordinamento, ma non fa parte della ...
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Senatore romano (3º-2º sec. a. C.), cadde prigioniero nella seconda guerra punica; liberato (201), seguì il carro di Scipione con un pileo in testa (donde ebbe il soprannome di pilleatus); tribuno della [...] plebe (189), fu autore di una legge in favore dei figli dei liberti; pretore (187), condusse severamente il processo contro Scipione Asiatico. ...
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POMPEO Strabone, Gneo (Cn. Pompeius Sex. filius Cn. nepos Strabo)
Arnaldo Momigliano
Generale romano, console nell'89 a. C., padre del triumviro Pompeo Magno. Di famiglia di latifondisti con vasti possedimenti [...] nel Piceno, fece una normale carriera: questore nel 104 in Sardegna; pretore al più tardi nel 92. Un suo governo in Sicilia è dubbio. Accusato nel 91 o al più tardi nel 90 con molti altri di aver favorito la ribellione degl'Italici, fu tra gli ...
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Uomo politico romano (fine sec. 2º a. C.); questore (104), tribuno della plebe (103 e 100), ebbe in quegli anni grande influenza in Roma sia appoggiando in un primo tempo Mario, sia favorendo l'elezione [...] di uomini a lui strettamente legati come Gaio Servilio Glaucia, pretore nel 100 a. C. Fece approvare una legge agraria, peraltro equa, a favore dei veterani di Mario, costringendo con minacce senatori e magistrati a giurarla: ma ciò gli alienò le ...
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(gr. Νασαμῶνες) Antica popolazione della costa orientale dell’Africa settentrionale (Grande Sirte), già nota a Erodoto. Nel loro territorio si raccoglieva la pietra preziosa nasamonitis. Sottomessi dai [...] Romani al principio dell’Impero, poi ribellatisi sotto Domiziano, furono dispersi sullo scorcio del 1° sec. d.C. dal pretore Gneo Suellio Flacco. La repressione che seguì costrinse i N. ad allontanarsi dal mare e a migrare in regioni più a S, dove li ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] il riscatto dalla vendetta. Da ciò la regola che l'azione di furto o d'ingiuria si estingue per pactum.
Nell'editto del pretore il nome di patto è dato a un accordo non formale intervenuto fra le parti d'un rapporto di obbligazione, nel senso che il ...
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. Erano gli appaltatori della decuma dei prodotti del suolo pagata dalle città della Sicilia, che non erano federate o immuni o il cui territorio non era agro pubblico del popolo romano. L'appalto di queste [...] decumae avveniva in Sicilia ogni anno, dinnanzi al pretore romano, all'asta, secondo la lex Hieronica, e non vi potevano quindi aspirare le societates publicanorum che concorrevano in Roma agli appalti censorî. I decumani (di continuo ricordati da ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...