Zavarise, Virgilio
Franco Mancini
Umanista veronese (secoli XV-XVI); nella nutrita schiera dei letterati veronesi, di cui vanno almeno ricordati Giovanni Cotta, Giorgio Sommariva e Iacopo Giuliari, [...] solenni pubbliche circostanze, come quelle che segnarono l'arrivo in Verona di Bernardo Bembo (a ricoprirvi l'onorifico incarico di pretore, dagli ultimi mesi del 1500 ai primi del 1501) e di Marin Sanudo, che del comune veronese fu invece camerlengo ...
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MARINEO, Vincenzo Beccadelli di Bologna marchese di
Giovanna Fiume
– Nacque in data non nota nella prima metà del Cinquecento. Era il primogenito di Gilberto, barone di Cefalà e di Capaci e, dal 1565, [...] nel 1573; fu inviato come ambasciatore presso Filippo II nel 1584 e nel 1588. Fece parte del Consiglio di guerra del re; fu pretore di Palermo nel 1592-93 e nel 1597-98, strategoto di Messina nel 1593-94, 1595-97 e 1603-04. Fu quattro volte deputato ...
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Scrittore italiano (Luino 1913 - Varese 1986); dopo una avventurosa giovinezza, culminata nell'espatrio in Svizzera per sfuggire a una condanna del tribunale speciale fascista, venne precisando i termini [...] , 1964; Con la faccia per terra e altre storie, 1965; Il balordo, 1967, L'uovo al cianuro e altre storie, 1969; Il pretore di Cuvio, 1973; La stanza del vescovo, 1976; Il cappotto di astrakan, 1978; Una spina nel cuore, 1979; Vedrò Singapore?, 1981 ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] Tavole non potesse applicarsi se non a chi dissipava beni aviti, cioè all'erede ab intestato. Negli altri casi il pretore stesso nominava il curatore con una formula probabilmente modificata. Il Solazzi trova una spiegazione a ciò, osservando che le ...
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(Δορυλάειον, Dorylāum) - Antica città d'origine frigia, che ebbe fin dal sec. VI a. C. relazioni con la civiltà greca, tantoché ne venne eonsiderato come fondatore Dorileo di Eretria. Si trovava nella [...] d'Asia col conventus iuridicus di Sinnada, di cui fece parte. I Dorilesi accusarono di malversazione al senato romano il pretore L. Flacco, che fu difeso da Cicerone. Nell'età imperiale romana conosciamo per via epigrafica sei tribù che prendevano il ...
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METELLO Nepote, Quinto Cecilio (Q. Caecilius Metellus Nepos)
Mario Attilio Levi
Console nel 57, figlio di Q. Cecilio Metello Nepote, console del 98 a. C. Nel 67 fu legato di Pompeo nella guerra contro [...] Pompeo (62 a. C.) dall'Oriente con poteri straordinarî per combattere Catilina: Catone gli si oppose con successo. Nel 60 fu pretore; nel 57, console con P. Lentulo, non si oppose al richiamo di Cicerone, proposto dal collega, ma più tardi intervenne ...
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Giureconsulto romano (sec. 1º d. C.). Di umile origine, raggiunse il censo equestre solo verso i cinquant'anni ed ottenne da Tiberio lo ius respondendi, mai prima conferito a un cavaliere; allievo di Ateio [...] esposero il diritto civile in forma di commento ad essa. Scrisse anche cinque o più libri di commento all'editto del pretore; due o più libri di responsa; un'opera ad Vitellium, forse di critica alle opinioni degli antichi giuristi raccolte da quel ...
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Processo civile
Stefano Petitti
(XXVIII, p. 280; App. II, ii, p. 612; III, ii, p. 488; V, iv, p. 278)
L'esigenza di riforma del processo civile
Nell'ultimo decennio il p. c. è stato oggetto di numerosi [...] dopo l'inizio del giudizio di merito; qualora competente sia il giudice di pace, però, la domanda va proposta al pretore (artt. 669 ter e 669 quater). La riproposizione di un'istanza cautelare rigettata è subordinata alla deduzione di mutamenti di ...
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MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] . La prima - finta rivendicazione della libertà, o adsertio in libatatem - si svolgeva davanti al magistrato (o console o pretore o rettore della provincia) e sopravvive nel diritto giustinianeo, benché abbia perduto tutto il simbolismo antico e fin ...
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PISONI
Gastone M. Bersanetti
. Ramo della gente plebea Calpurnia, che nel sec. I a. C. fece risalire la sua origine a Calpus, uno dei pretesi figli di Numa; il soprannome Piso lo si fa derivare da pisere, [...] P. cominciarono a nobilitarsi dal tempo della seconda guerra punica, quando C. Calpurnio Pisone, padre del console del 180, fu pretore urbano nel 211. Nel sec. II a. C. potevano vantare 6 personaggi consolari. Nell'età di transizione dalla repubblica ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...