FREGELLE (lat. Fregellae)
Giuseppe Lugli
Città al confine fra il territorio dei Volsci e quello degli Aurunci, alla sinistra del Liri di cui formava un'importante testa di ponte. Appartenne dapprima [...] danni da parte di quest'ultimo. Ma nel 125 si rivoltò nuovamente contro Roma favorendo la rivolta degl'Italici, onde il pretore L. Opimio distrusse la città e ne condusse in Roma prigionieri gli abitanti. Da allora non risorse più: gli itinerarî ...
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PIGA, Franco.
Giuseppe De Luca
– Nacque a Roma il 18 marzo 1927 da Luisa Bonnard e da Emanuele, magistrato sardo presidente di Sezione della Corte di Cassazione e poi presidente onorario della stessa [...] , Enrico De Nicola, che lo avviò allo studio del diritto amministrativo. Iniziò quindi la carriera in magistratura come pretore e, dopo un anno trascorso all’ufficio studi della Corte costituzionale, nel 1958 superò il concorso per l’ammissione ...
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OROBONI, Antonio Fortunato
Vladimiro Sperber
OROBONI, Antonio Fortunato. – Figlio naturale del conte Antonio e di Cassandra Cecilia Aguazzo, nacque a Ferrara il 9 agosto 1791; immediatamente riconosciuto [...] successo nel Polesine, ora annesso al Regno lombardo-veneto, per mandato della carboneria bolognese, da Felice Foresti, pretore di Crespino. Oroboni era ancora ‘apprendente’ – e tale rimase – quando nello stesso anno fu nominato segretario della ...
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LAVORO
Franca Rabaglietti
Franca Rabaglietti
Giovanni Berlinguer
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166; III, 1, p. 968).
Legislazione del lavoro.
Provvedimenti legislativi. - La legislazione [...] minimo di cinque a un massimo di 10 mensilità; ora, ai sensi dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori, il pretore può ordinare al datore di l. la reintegrazione nel posto di l. del lavoratore ingiustamente licenziato. Sempre ai sensi dello Statuto ...
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Processo penale
Giovanni Masi
(XXVIII, p. 282; App. III, ii, p. 491; IV, iii, p. 59; V, iv, p. 281)
Le difficoltà del nuovo codice
L'introduzione nel sistema processuale penale italiano di un modello [...] o di delitti puniti con la reclusione non superiore nel massimo a quattro anni ovvero di delitti già di competenza del pretore specificatamente indicati nell'art. 44 della l. nr. 479 del 1999; negli altri casi, tra i quali sono stati inclusi i ...
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PORTANTINA
Luigia Mlaria Tosi
. Il suo uso è molto antico: secondo Cicerone e Giovenale risalirebbe ai re di Bitinia. Nelìa forma più antica, usata dai Greci e dai Romani, detta lectica (da lectus), [...] e ai malati, si estese, sotto l'impero, a tutti i patrizî. Le ricordano Cornelio Nepote, Cicerone (quella ricchissima di Verre, pretore di Sicilia), ecc. Servì anche come mezzo di trasporto per i viaggi. Un esemplare, ricchissimo nei fregi bronzei, è ...
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TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] iberiche degli Scipioni e della prima costituzione della provincia, avvenuta nel 197 a. C. con la nomina di un pretore residente a Carthago nova.
Un nuovo ordinamento della provincia fu attuato dopo la fine delle guerre celtiberiche e la presa ...
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CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] tensione nel popolo per far esplodere qualche movimento inconsulto. Il 20sett. 1773 il C. spirò nel suo appartamento nel palazzo pretorio, mentre il popolo era già in armi per le vie di Palenno a imprecare contro gli affamatori che si sarebbero fatti ...
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GIBERTI, Giuseppe Nicola
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1631 da Teofilo e Maria Passari. Nei primi anni di vita seguì il padre, uomo colto e raffinato, nei suoi spostamenti, [...] fu promosso all'ordine del suddiaconato e il 20 ottobre fu ordinato presbitero. Dal 1660 al 1665 ricoprì la carica di pretore di Foligno, quindi fu vicario generale del vescovo di Città di Castello, Francesco Boccapaduli e, dopo la rinunzia di questo ...
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Nacque verso il 186 a. C. da L. Emilio Paolo, il futuro vincitore della battaglia di Pidna, e dalla sua prima moglie Papiria. Quando qualche anno appresso il padre ebbe da un secondo matrimonio altri due [...] con tanta simpatia Polibio. Forse è lui quel Fabio Massimo che nel 154 a. C. andò ambasciatore in Pergamo, e nel 149 fu pretore in Sicilia. Nominato console insieme con L. Ostilio Mancino nel 145 a. C., fu mandato nella Spagna, dove già da due anni i ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...