DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] . La sua milizia politica, da questo momento, non conobbe più soste. Neanche un'ammonizione inflittagli il 7 sett. 1874 dal pretore di Rogliano, la prima di numerosi provvedimenti giudiziari a cui fu sottoposto, riusci a frenarlo, anzi lo stimolò a ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] dicembre del 1681 fu nominato ufficiale delle Acque, nel 1682 ricoprì l'incarico di anziano e l'anno successivo fu destinato quale pretore a Castel San Pietro, nel contado bolognese. Si trattò peraltro di un'esperienza di breve durata che il D. volle ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] agli abitanti di Norcia, dalla quale il "clarus eques et dilectus civis noster Andreoccius Cinuzius" risultava al momento pretore nella cittadina umbra. È presumibile inoltre che, dopo questi incarichi che lo tennero impegnato forse fino ai primi ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] politica. Solo pochi mesi dopo la sua laurea fu nominato cavaliere dagli Anziani di Bologna e svolse la funzione di pretore a Firenze; nel 1387 fu rappresentante di porta Stiera, presso la quale abitava, nel Consiglio dei seicento della sua città ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] e altresì delle denunce di nuova opera e di danno temuto, è giudice competente sempre e soltanto, senza limite di valore, il pretore (art. 82 cod. proc. civ.) che, come giudice unico, e soggetto a minori formalità, più si mostra adatto a un rapido e ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] pretorile (art. 76, 8° co. T.U.). Infine l'inosservanza delle prescrizioni imposte come contenuto delle sanzioni applicate dal Pretore assume, secondo la tesi dominante, rilevanza penale ed è punita con la pena alternativa dell'arresto fino a 3 mesi ...
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SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] per l'Africa all'estremo cimento. Alla fine del 47 S. segue Cesare in Africa, nel 46 si segnala in qualità di pretore sul mare, dopo Tapso (6 aprile 46) riceve il governatorato dell'Africa nova. Quanto sia restato in Numidia non sappiamo: sicura è ...
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Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] o segreto (Cic., Pro Cluent., 20, 55).
In connessione con la lex iudiciaria è da porsi quella relativa all'aumento dei pretori, che inizierebbe la serie delle leges emanate nell'8 e che si suol designare de praetoribus octo creandis, dopo che si ...
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Le disposizioni contenute negli articoli 562-564 del cod. civ., completate dagli articoli 673-681 e 546-559, apparvero insufficienti a disciplinare il condominio delle case. Tutta la materia è stata quindi [...] misura e le modalità di uso del condominio sono devolute alla cognizione del pretore". Forse sarebbe stato desiderabile che nei comuni in cui non risiede il pretore, il potere attribuito al medesimo dall'art. 32 fosse stato devoluto al conciliatore ...
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. Uno fra gli artifici della tecnica giuridica, largamente praticato da tutti gli ordinamenti, è quello per cui si dà come esistente o come inesistente un fatto, indipendentemente dalla preoccupazione [...] che questa ebbe come elemento di progresso giuridico, massime in quanto servì, attraverso le larghe applicazioni escogitate dal pretore, a temperare l'eccessiva rigidezza dell'ius civile adattandolo a nuove esigenze, e dando tutela a interessi che ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...