FILANGIERI, Guido
Gastone Breccia
Nacque attorno alla metà del sec. XIII dalla nobildonna Ricca Ruffo, del ramo siciliano della famiglia dei conti di Catanzaro, e da un Riccardo (di difficile identificazione [...] omonimo nipote, figlio del fratello Abbo, e non a lui come si è generalmente inteso. Troviamo infatti un Guido Filangieri pretore di Palermo per tre volte (1306-1307, 1324 e 1328).
Allo stesso Guido di Abbo si riferiscono altri documenti posteriori ...
Leggi Tutto
CONTI, Nicolò (Comes, de Comitibus)
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente a Padova nella prima metà del sec. XV. Molto probabilmente il C. è da identificare con l'omonimo nobile padovano figlio di [...] Consilium, In summam Nicolai de Comitibus e di versi sparsi in raccolte miscellanee.
Chiamato a Firenze in qualità di pretore, vi rimase qualche tempo, ma indebitatosi per essersi prestato come garante a favore della famiglia Strozzi, dovette vendere ...
Leggi Tutto
ALLIATA, Pietro
**
Di famiglia pisana trasferitasi in Sicilia nel corso del sec. XIV, esercitò la banca e la mercatura a Palermo, in società con Filippo nel 1441-1444, con Francesco nel 1466-1472, ed [...] , che ricoprì importanti cariche nell'amministrazione cittadina palermitana. Fu senatore nel 1472-1473, capitano di giustizia nel 1487, pretore nel 1493, ma soltanto per pochi mesi, essendo morto in questo stesso anno.
Bibl.: F. Emanuele e Gaetani ...
Leggi Tutto
LIBERTO o libertino
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
È, a Roma, colui che, essendo stato in legittima schiavitù, è poi divenuto libero: ciò avviene, di solito, per un negozio giuridico di cui il padrone è parte [...] prestato prima della manomissione e ripetuto subito dopo, le più varie prestazioni: nell'ultimo secolo della repubblica il pretore pose dei limiti, consentendo solamente che il liberto promettesse un certo numero annuo di giornate di lavoro (operae ...
Leggi Tutto
PROBIVIRI
Giannetto Longo
. La legislazione italiana recente ha completamente riformato la disciplina giuridica dei rapporti di lavoro; quindi l'esposizione della competenza e della funzione dei probiviri [...] notifica della sentenza, per motivi d'incompetenza o per eccesso di potere; la cognizione sul gravame era demandata al pretore o al tribunale, secondo il valore della controversia. La legge 3 aprile 1926, creatrice della magistratura del lavoro (v ...
Leggi Tutto
PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] dello Stato negli anni Settanta: quella delle fortificazioni e quella inerente la falsificazione delle monete. Nel 1683 divenne pretore di Pavia, città nella quale dal 1688 esercitò la carica di podestà (Simancas, Archivo general, Secretaria de ...
Leggi Tutto
GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] con il vescovo, come nel 1757 per la scelta del predicatore delle "quarantore" indette per implorare la vittoria dell'Austria: il pretore di Lodi dovette rassicurare il governo che il sinodo aveva soprattutto lo scopo di ridurre a una più rigorosa ...
Leggi Tutto
GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] aristocratico che ruotava intorno alla corte vicereale, come testimonia l'intercessione chiesta (e ottenuta) dal G. al pretore di Palermo, Baldassare Naselli principe di Aragona, "signore cortesissimo e curioso di pittura" (ibid.) per la liberazione ...
Leggi Tutto
TEGRIMI, Nicolao (Niccolò). – Nacque a Lucca nel 1448 da Raffaello, membro di un’antica e nobile famiglia lucchese. Le fonti tacciono sul nome della madre, ma non sappiamo se il motivo di questo silenzio [...] accuse del suo collega Adriano Castellesi. Tegrimi dovette evidentemente fare buona impressione su Giulio II che, nel 1507, lo nominò pretore di Bologna, appena sottratta ai Bentivoglio. Negli anni tra il 1508 e il 1512 seguì da vicino le vicende di ...
Leggi Tutto
Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] (212): assediata da Marcello, dopo lunga resistenza S. fu presa e saccheggiata. Nella provincia di Sicilia S. fu sede del pretore e di uno dei questori; subì ingenti spoliazioni da Verre, accusato da Cicerone. Al tempo di Augusto fu ripopolata con ...
Leggi Tutto
pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...