Console nel 223 a. C., trionfò sui Galli e sui Liguri; pretore urbano nel 216, comandò la flotta dopo la battaglia di Canne; censore nel 214, punì con severità coloro che si erano dimostrati vili dopo [...] la sconfitta di Canne ...
Leggi Tutto
Uomo politico romano (sec. 1º d. C.), originario di Torino; fu pretore urbano, legato d'Asia e due volte console; fissò i confini tra l'Africa vetus e nova (73-74 circa); in Germania fece prigioniera l'eroina [...] e profetessa Velleda (77); fu praefectus urbi (88). A lui dedicò una poesia Stazio (83) ...
Leggi Tutto
Giureconsulto romano (m. 115 circa a. C.); tribuno della plebe (141), pretore (136), console (133). Pontefice massimo (130), abolì (123) l'uso delle tavole pontificie e raccolse quelle dei predecessori: [...] a lui risale, se non la paternità, almeno l'edizione degli Annales Maximi. Presiedeva il senato il giorno in cui fu ucciso Tiberio Gracco (133). Fu contrario all'impiego della forza contro il partito graccano, ...
Leggi Tutto
Uomo politico e giurista romano (m. 43 a. C.); fu dapprima pretore (66), quindi candidato al consolato (63; non riuscendo eletto, accusò Licinio Murena di broglio elettorale), infine console (51). Nella [...] . Vanno sotto il suo nome i Reprehensa Scaevolae capita (o Notata Mucii), un libro sulla dote, il primo commento all'editto pretorio (dedicato a Bruto, in due libri), almeno due altri libri De sacris detestandis; ma nulla ci è pervenuto direttamente. ...
Leggi Tutto
Uomo politico romano (1º sec. a. C.): edile nel 53 a. C., pretore nel 49; fu partigiano di Pompeo dall'inizio della guerra civile sin dopo la battaglia di Farsalo; perdonato da Cesare, tornò a Roma, ma, [...] dopo l'uccisione del dittatore, seguì Bruto e Cassio; a Filippi fu fatto prigioniero e ucciso per ordine di Ottaviano ...
Leggi Tutto
Nipote (m. 43 a. C.) di Cesare, fu suo legato in Gallia; pretore nel 48 a. C., soffocò a Turî nel febbraio la rivolta di Milone; poi (45) fu legato di Cesare in Spagna, e ottenne il trionfo. Console nel [...] 43, richiese la punizione dei cesaricidi (legge Pedia); morì improvvisamente nello stesso anno ...
Leggi Tutto
Console romano (n. 163 a. C. circa - m. 90 a. C. circa). Pretore (120); console (115), vinse i Liguri; legato del console Calpurnio Bestia in Africa, si lasciò, come il console, corrompere da Giugurta, [...] e fu poi uno dei giudici nel processo contro Bestia. Censore (109), costruì l'importante via transappenninica Emilia che allacciava la Via Aurelia con Dertona. Ambizioso e astuto, marito di Cecilia Metella, ...
Leggi Tutto
Figlio del console del 141 a. C., fu tribuno della plebe (100), pretore (91) e console (88) con Silla; con questo fu autore di importanti leggi; cercò, quando Silla andò in Oriente, di assicurare la pace [...] all'Italia. Fu fatto assassinare da Gneo Pompeo Strabone. Da distinguere dall'omonimo figlio, morto nei tumulti dell'88, genero di Silla e padre di Pompea, seconda moglie di Giulio Cesare ...
Leggi Tutto
Generale romano (m. 72 a. C.), partigiano di Mario. Fu tra coloro che resistettero dopo il ritorno di Silla in Italia; pretore in Sicilia (82 a. C.), partecipò, dopo la morte di Silla (78), al tentativo [...] di reazione antiaristocratica di Emilio Lepido; dopo il fallimento dell'impresa si rifugiò in Spagna mettendosi al seguito di Sertorio (76), combattendo per lui senza successo a Valenza, poi a Sucrone ...
Leggi Tutto
Figlio dell'oratore omonimo e padre del triunviro Marco, di Gaio e Lucio. Pretore (74 a.C.), ebbe, per via di raggiri, un comando straordinario contro i pirati e i Cretesi. Dopo numerosi insuccessi, morì, [...] avendo concluso, sembra, la pace con i Cretesi ...
Leggi Tutto
pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...