ONORE (fr. honneur; sp. honor; ted. Ehre; ingl. honour)
Fulvio Maroi
Il moderno concetto di onore, inteso in senso lato come patrimonio morale di una persona, è estraneo al più antico diritto romano. [...] come repressione di atti positivi che ledono la persona. Solo più tardi, mercé l'editto del pretore, si manifesta il principio che vuol punita, l'offesa; è il pretore che volta per volta riconosce se vi sia stata ingiuria e la reprime secondo la sua ...
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MANDATO (lat. mandatum; fr. mandat; sp. mandado; ted. Auftrag; ingl. mandate)
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Emilio ALBERTARIO
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto [...] è, pertanto, un provvedimento di cui si dà facoltà al magistrato; solo sotto questo aspetto esso può essere spiccato dal pretore, per delitti non di sua competenza quando di essi venga a conoscenza o quando siano emersi alla pubblica udienza, durante ...
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PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] turbato nel possesso della cosa pignorata o ne fosse stato spogliato; da ultimo, verso la fine della repubblica, il pretore concesse una azione, dapprima in factum, al costituente il pegno per ottenere la restituzione della cosa pignorata, quando l ...
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PROCESSO DEL LAVORO
Carlo Ghisalberti
(XXVIII, p. 285; App. IV, III, p. 57)
Dopo il riordinamento dell'intera materia a opera della l. 11 agosto 1973 n. 533, scarse sono state le novità normative riguardanti [...] di previdenza e di assistenza. Dall'entrata in vigore di tale legge, che ha sottoposto quelle controversie alla competenza del pretore, giudice unico di primo grado, nella prassi il rito del lavoro si è andato affermando, però, come un modello ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] Como, vicario generale dello Stato di Milano e, dal 1711, senatore. Il padre fu anch'egli giureconsulto collegiato di Como, pretore di Varese e docente di diritto civile nell'Università di Pavia.
Seguendo la tradizione familiare il G., dopo gli studi ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] azioni che, elaborati e inseriti nell’editto dal pretore e dagli altri magistrati esercenti attività giurisdizionale, venivano metà del 3° sec. a.C. dalla giurisdizione del pretore peregrino – che regolava in Roma le controversie fra Romani e ...
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È nella terminologia romana l'atto col quale il titolare di un diritto lo fa valere quando lo veda rinnegato o non soddisfatto da colui (o da uno di coloro) a cui spetta l'obbligo giuridico corrispondente.
Fra [...] di rapporti giuridici che il diritto protegge (anzi aumentano di anno in anno a causa dei nuovi rapporti di cui il pretore assume la protezione); e la relazione d'interdipendenza che nel pensiero giuridico si stabilisce fra azione e formula fa sì che ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] diverso secondo che si tratti di beni mobili o immobili: per i primi è necessario iniziare un apposito procedimento davanti al pretore, che ordina l’inventario dei beni i quali vengono assoggettati a vincolo di indisponibilità (art. 517 c.c.); per i ...
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OFILIO, Aulo (Aulus Ofilius)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista romano della seconda metà del sec. I a. C., allievo di Servio Sulpicio Rufo e maestro di Q. Elio Tuberone e di C. Ateio Capitone: di condizione [...] , 5 segg.) cita il 16°, e coi 20 libri de legibus dedicati a T. Pomponio Attico; scrisse pure un commento all'editto del pretore, di cui Sesto Pomponio (Dig., I, 2, de orig. iur., 2, 44) loda la diligentia. Niente ce ne è pervenuto; ma varie opinioni ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] ordinato prete, come la studiosa ritiene fraintendendo il Vedova, il quale scrive invece che vi "coprì il carico di pretore"; e la preziosissima reliquia della circoncisione di Cristo che egli visitò nel 1440 non si trovava nella cattedrale parigina ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...