LITTORE (lictor)
A. Longo
Impiegato subalterno al servizio dei magistrati romani, dei quali rappresenta l'imperium per mezzo dell'insegna del fascio. Da questa insegna il l. è inseparabile, sia nel diritto, [...] i molti esempî in proposito il marmo trovato sulla via Cassia, ed ora al Museo Nazionale Romano, che rappresenta un pretore sulla sella curulis mentre rende giustizia circondato da sei littori), sia precedendolo mentre cammina (l'uso è che i littori ...
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BAETICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano, nella parte meridionale della penisola iberica.
Almeno sino all'anno 27 a. C., le vicende della B. coincidono con la storia della provincia della Hispania [...] nel 27 a. C. fu decretata la sua erezione a provincia autonoma, e affidata al governo di un magistrato senatorio, ex-pretore col titolo di proconsole.
La B. abbracciò l'entroterra tra i due mari, il Mediterraneo e l'Atlantico, un quadrilatero ...
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ASPARE (Flavius Ardabur Aspar)
C. Bertelli
Console per l'Occidente del 434.
Figlio di Ardaburio, come il padre apparteneva alla setta ariana. Si sposò tre volte: la terza volta con la sorella di Teodosio [...] d'Oriente Leone, per ordine del quale fu ucciso nel 471. Dal terzo matrimonio gli era nato Ardaburio iunior, che fu pretore nel 434.
È a lui intitolato un missorium argenteo nel Museo Arch. di Firenze. Intorno al bordo del piatto corre l'iscrizione ...
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(IX, p. 858)
Si conosce ormai il nome etrusco della città, attestato in un titolo funerario del sec. 4° a.C. (Kaisra) e su ampolle del 2° sec. a.C. (Keisra): si conferma in tal modo la trascrizione latina [...] anni 276 e 270 a.C., C. Genucio Clepsina (trascrizione verosimilmente errata dell'etrusco Clevsina): dal titolo egli risulta pretore ed esercita verosimilmente le funzioni giusdicenti per conto di Roma nella città appena annessa allo stato romano.
Le ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] con successivi sviluppi democratici. Le magistrature note dalle epigrafi sono: purthi, zilath, maru, corrispondenti rispettivamente all’edile, al pretore, al questore in Roma.
Dall’8° sec. a.C. inizia l’età dell’espansione; nelle terre conquistate ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Cerveteri
Giuliana Nardi
Cerveteri
Centro (etr. ca/eisra; gr. Ἄγυλλα, Καιρέα; lat. Caere) in prossimità della costa tirrenica, poco a nord di Roma, situato all’estremità sud-occidentale [...] le colonie marittime di Fregenae, Alsium, Pyrgi e Castrum Novum, mentre la parte interna venne organizzata in prefettura (pretore o prefetto all’epoca della conquista fu C. Genucius Clevsina, ricordato da un’iscrizione parietale incisa a fresco sull ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] in efficienti fattorie - possedute da famiglie romane ed italiche, ed il cospicuo contingente militare fornito dalla M. alle coorti pretorie.
Nella metà del III sec., con l'invasione dei Goti e la soppressione delle zecche, ebbe termine il periodo ...
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Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] Parlamento) hanno messo in luce cinque frammenti di vasi aretini firmati.
Con Claudio comincia un impianto urbanistico romano. Il pretore C. Giulio Secondo dona due milioni di sesterzi per l'adduzione dell'acqua. La città si sviluppa durante il II ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] ne costituirono nel 227 la prima loro provincia, inviandovi a governarla un pretore. Nel 210 a. C., due anni dopo la caduta di mano romana, e tutta l'isola fu così amministrata dal pretore, che pose la sua residenza a Siracusa.
In molte comunità ...
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ARISTEIDES (᾿Αρισέιδης Aristīdes)
F. Magi
2°. - Celebrato pittore tebano, forse figlio di Nikomachos, sulla cui genealogia e cronologia si mostra confusa la tradizione antica, tanto che è stata supposta [...] a Roma nel tempio di Apollo (in Campo Flaminio): questa pittura fu rovinata dall'inesperienza dell'artista cui il pretore M. Giunio l'aveva mandata per farla ripulire in occasione delle feste apollinari; un quadro rappresentante un vecchio con una ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...