BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] (a Cristoforo Moro; a Ermolao Barbaro, vescovo di Verona; a Domenico Giorgi, prefetto di Verona; a Ettore Pasqualigo, pretore), che si leggono nei manoscritti, sono piuttosto da considerare come dediche "ad personam" di esemplari di pregio. Il testo ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] ; ne fece costruire due nuove sopra l'arengheria; abbellì quest'ultima con logge marmoree che prolungò sino alla cappella del pretore. L'epigrafe accenna anche al fatto che sotto la sua podesteria venne dato impulso ai lavori del Broletto nuovo, il ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] sul C., ma costui, "nimicissimo e tutto per Messina in ciò", si mostrò sordo a ogni sollecitazione cosicché il pretore di Palermo, sentito il parere di avvocati ed eminenti giuristi, decise di fare opposizione legale al privilegio denunciando che ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] , in La Stampa, 16 luglio 1968, p. 7; Un altro regista girerà le scene, in La Stampa, 17 luglio 1968, p. 8; Bloccato dal Pretore il montaggio dell’ultimo film di P., in L’Unità, 21 settembre 1968, p. 9; L’ultimo film di P., in La Stampa, 9 novembre ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] fu inclusa da J.B. Graeve nel suo Thesaurus antiquitatum Italiae (VIII, 1, Lugduni Batavorum 1723).
Nel 1698 il D. era pretore a Camerino; in seguito alla mancata conferma dell'incarico entrò in contrasto con le autorità cittadine. Partì per Roma e ...
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BERARDI, Domenico
Giovanni Orioli
Nacque a Roma intorno al 1864, da umile famiglia. Entrato in seminario ancora bambino, ne uscì assai presto per essere assunto in una tipografia come apprendista. A [...] , ambedue con musiche di Ettore Zuccani (1891). Èsuo anche un bozzetto in dialetto romanesco, Tutti dar pretore, rappresentato dalla Compagnia tipica dialettale romana diretta da Giuseppe Benvenuti sul finire dell'Ottocento (alla Biblioteca Romana ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] sotto controllo quando Cesare Gaetani principe di Cassaro assunse, nel luglio 1773, la carica di capo del Senato (pretore). Il pretore, con la sua integrità morale e con provvedimenti rigidi contro chi infrangeva le leggi, ispirò fiducia al popolo ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] Novello da Carrara, che aveva riconquistato Padova nel 1390 col tacito consenso di Venezia, a volere il G. come pretore in sostituzione di Rizzardo Sambonifacio e a inviarlo in seguito come ambasciatore a Venezia nel tentativo di essere ascritto alla ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] si apprende che il F. venne condannato per essere stato sorpreso fuori casa di notte e che fu condotto davanti al pretore per disturbo della quiete notturna. Il Buzzelli ne dedusse che in quegli anni il poeta doveva essere piuttosto giovane. La morte ...
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FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] di sostenere la tesi difensiva, elaborata in carcere da F. Foresti, gran maestro della "vendita" polesana e già pretore a Crespino, che mirava a presentare la carboneria come un'associazione a carattere assistenziale per giunta mai entrata realmente ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...