CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] Comitato Codronchi, poi Malvezzi, e un intenso rapporto con i sindaci, i segretari comunali, i medici, i maestri, i pretori, i dispensieri di sale e tabacchi di ogni centro della provincia. Per queste elezioni il C. riceveva le congratulazioni anche ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] 1895, intanto, il C. aveva presentato alla Camera sei progetti di riforma del procedimento penale concernenti: a) la competenza dei pretori; b) un procedimento speciale in materia di contravvenzioni; c) i giurati e i giudizi delle Corti d'assise; d ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] 1925 la prima di due importanti prolusiofti che tenne il 17 genn. 1926: La creazione del diritto nella iurisdictio del pretore romano (poi pubblicata in Studi in onore di G. Chiovenda, Padova 1927, pp. 57-129).
Sinteticamente il B. esponeva il ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] 1794, pp. 128-130; I.Affò, Storia della città di Parma, IV,Parma 1795, p. 28; C. Cianelli, Serie stor. dei pretori in Lucca, in Memorie e documenti per servire all'istoria del Principato Lucchese, II,Lucca 1814, pp. 335 s.; G. Montagnani, Storia dell ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] di Fiesole (campanile), della certosa del Galluzzo a Firenze e della pieve di S. Maria dell'Impruneta; quelli del palazzo pretorio e della cattedrale di Prato, della cattedrale e della chiesa di S. Maria de' Miracoli a Pistoia; quelli del palazzo ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Pitti), religiosi (tre stemmi del vescovo Federico Manfredi nel duomo di Faenza, 1474-77), e, in versioni ridotte, i palazzi pretori (stemma di A. Buondelmonti, San Giovanni Valdamo, 1475), per i quali già da tempo i Della Robbia realizzavano stemmi ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] e particolareggiata illustrazione delle cariche vigenti nell'antica Roma: prima quelle politiche (consoli, senatori, dittatori, pretori, tribuni, proconsoli, edili, censori, questori, ecc.), poi quelle religiose (pontefice massimo, fiamini, auguri ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...