Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, [...] nei comizi centuriati, le condizioni di eleggibilità essendo state fissate dalla lex Villia annalis sul cursus honorum (si giungeva alla pretura dopo l’edilità e il tribunato della plebe). Il pretore durava in carica un anno; alla scadenza l’imperium ...
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Villia annale, legge
Plebiscito fatto approvare nel 180 a.C. dal tribuno della plebe L. Villio; prescriveva che i candidati alle magistrature maggiori dovessero avere una determinata età (di qui il nome [...] di lex annalis), e cioè 40 anni per la pretura, 43 per il consolato, e inoltre che tra l’esercizio di due magistrature dovesse trascorrere un biennio, e che la pretura dovesse essere sostenuta prima del consolato. ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] degli eletti, l'attribuzione a ciascuno si fa mediante sorteggio. All'occasione, più funzioni si cumulano nella stessa persona: così la pretura urbana può essere unita alla peregrina, l'una o l'altra alla presidenza di una o più giurie criminali o a ...
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VILLIA ANNALE, LEGGE
Plinio Fraccaro
. Plebiscito fatto approvare nel 180 a. C. dal tribuno della plebe L. Villio. Regolava l'accessione alle magistrature maggiori del popolo romano, prescrivendo che [...] avere una determinata età (Livio, XL, 44,1: "quot annos nati quemque magistratum peterent caperentque"), pare 40 anni per la pretura, 43 per il consolato.
Di qui il nome di annalis lex e il cognome di Annalis portato in seguito dalla famiglia dei ...
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Il giudice di pace è una tipica figura di giudice onorario, istituita definitivamente con la l. n. 274/2000. È dotato di competenza di primo grado, sia civile sia penale, in materie di minore valore economico [...] o allarme sociale, con sede in tutti i capoluoghi dei vecchi mandamenti di pretura. In ragione di questa competenza ‘minore’ il procedimento davanti al giudice di pace risulta semplificato rispetto a quello davanti al tribunale (per es., grazie alla ...
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Giureconsulto romano (n. prima del 43 a. C. - m. prima del 22 d. C.) della scuola di Trebazio Testa. Figlio di Pacuvio Antistio, giurista, avversario di Cesare, che si era fatto uccidere dopo la battaglia [...] Filippi (42), L., imbevuto di filosofia stoica, restò fedele alla tradizione paterna e alla costituzione libera. Raggiunse la pretura, ma, secondo Pomponio, rifiutò il consolato offertogli da Augusto, col regime del quale fu irreconciliabile. Spirito ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] e, dopo la nomina ad uditore giudiziario, con regio decreto dell'8 ott. 1908, gli venne affidata la reggenza della pretura di Quartu Sant'Elena.
Successivamente fu nominato giudice aggiunto (regio decreto del 7 genn. 1909) e destinato a Genova, dove ...
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GIUDIZIARIO È la circoscrizione giudiziaria sede della Corte d'appello. Dopo l'unificazione della Corte di cassazione (1923) e, quindi, dopo l'abolizione delle relative circoscrizioni di cassazione regionale, [...] in circondarî, sedi di tribunali, ciascuno dei quali è diviso a sua volta in più mandamenti (sedi di pretura). Una circoscrizione intermedia è poi il circolo, sede della Corte d'assise; benché questa magistratura debba considerarsi una sezione ...
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Livio Pepino
Borrè, Giuseppe (Pino). – Magistrato italiano (La Spezia 1932 - Genova 1997). Civilista per formazione, entrò in magistratura nel 1958. Fu per un breve periodo sostituto alla Procura della [...] la prima sezione civile del Tribunale genovese, dove rimase per oltre dieci anni sino alla nomina a dirigente della pretura del lavoro della stessa città, nel gennaio 1979. Un mese dopo lasciò Genova per la Corte costituzionale, chiamatovi come ...
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pretura
s. f. [dal lat. praetura (che aveva il sign. 1), der. di praetor -oris «pretore»]. – 1. Presso gli antichi Romani, carica, dignità di pretore: si giungeva alla p. dopo l’edilità e il tribunato della plebe; essere eletto alla p.; esercitare...
vicepretore
vicepretóre s. m. [comp. di vice- e pretore]. – Prima della riforma giudiziaria del 1999, il vicepretore era un uditore giudiziario che, in attesa del compimento del normale periodo di tirocinio, veniva destinato con giurisdizione...