GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] massime che nelle contingenze militari della guerradi successione austriaca sembravano contrarie alla fedeltà 1997, a cura di C. Capra, I, Bologna 1999, p. 451; C. Continisio, Cultura, politica e religione nella Milano nella prima metà del Settecento ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] periodo che il L. abbandonò definitivamente la religione cattolica per quella calvinista.
Sui tempi e di scomunica dell'opera omnia, del 22 dic. 1700. Ai primi anni ginevrini appartengono anche, oltre a due esercizi accademici (La lode della guerra ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] imprevista, ingloriosa soluzione della guerradi Parma creava rapporti estremamente era stato l'artefice primo della sua elezione, direligione a Ginevra; per incarico della Curia fece diffondere anche nelle diocesi di Como e di Bergamo le opere di ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] retorica di Cipriano Suarez, uscito per la prima volta nel 1562 e punto di riferimento di una grande clientela a metà Seicento (2008), http://www.quaderni.net/WebFazione/ 000indexFazione.htm; E. Muir, Guerre culturali. Libertinismo e religione ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] e l'imperatore, nell'ambito della guerradi successione spagnola. Dopo aver obbligato le natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli 1982, pp. 57, 77, 79-82, 91, 104, 250, 331, 419; Le lettere di Benedetto ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] .
Favorevole alla guerradi Libia, il suo lealismo monarchico, la sua collocazione filogovernativa (ma con simpatie salandrine) e la sua politica vieppiù liberalmoderata non lo salvavano nel 1913 dalla sconfitta nelle prime elezioni a suffragio ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] è cancelliere nella prima metà del sec. 291-293; B. Dal Pozzo, Historia della... religione... di Malta..., Venezia 1725, p. 116; F. Corner 81, 85, 87 s.; L. Boschetto, Comefu aperta la guerradi Candia, in Ateneo veneto, XXXV(1912), pp. 114 s., 123 ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] di altre scienze, come la politica, la statistica e anche le scienze naturali, sostenendo peraltro che il fondamento dell'economia era sempre nella religione morale, primo e di spedizione regolare per la partecipazione alla guerradi indipendenza. Di ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] il 25 giugno 1936, fu inviato a Firenze per l'ultimo anno di probazione.
Qui polemizzò fortemente con compagni di studio inglesi, francesi e statunitensi, approvando la guerradi Etiopia; il fascismo per lui era "una salvezza. […] Ordine, disciplina ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] quali muoiono nel corso della guerradi Candia, mentre Alvise sarà, soluzione che l'esborso di 50.000 reali per tacitare l'avidissimo primo visir Karà Mustafà e ", assatanata dalla fallace religione del "falso profetta Maometto". Di più: la barbarie ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
partecipazióne (ant. participazióne) s. f. [dal lat. tardo participatio -onis]. – 1. In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento...