Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] due principi generali, consistenti: il primo, nel riconoscimento di un’autonomia della Chiesa e del suo e lo Stato sui programmi direligione; bb) all’approvazione dei Italia e Santa Sede dalla grande guerra alla Conciliazione. Aspetti politici e ...
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Migrazioni. L'Italia, l'UE e il diritto internazionale
Rosario Sapienza
Il 2018 ha segnato una radicale inversione di tendenza nella politica italiana di accoglienza ai migranti. In questo contributo [...] religione, la sua cittadinanza, la sua appartenenza a un determinato gruppo sociale o le sue opinioni politiche, si trova fuori dello Stato di della seconda guerra mondiale. alla riforma di Dublino: l’accoglienza non solo nel primo Paese d’arrivo ...
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Guido Sirianni
Abstract
Il tema della ricerca scientifica viene affrontato, sulla base dei principi costituzionali sanciti dagli artt. 9 e 33 Cost. e dei relativi svolgimenti legislativi, nelle sue coessenziali [...] , la guerra (finanziamenti, commesse, premi, concessione di privative sullo direligione, cultura, sport, ecc.), tanto più in quanto la stessa possibilità di : le università e le accademie, in primo luogo, ma anche le associazioni, le fondazioni ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] guerredireligione e, a lungo termine, adeguare l'ordine sociale ai rapidi mutamenti in corso - solo a condizione di emanciparsi dal vincolo di in modo generalizzato i rispettivi settori. Nel primo caso gli interventi dello Stato riguardano materie ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] s'abbandoni l'interesse de la religione, ma bisogna che ancor lui habbi alla guerradi Castro, dopo che era miseramente fallita la missione di Ugo 'Arcivescovado d'Evora in Portogallo ed il posto diprimo Ministro di quel Regno, a cui l'invitava il re ...
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Gabriella Venturini
Abstract
La normativa giuridica internazionale che regola la condotta dei conflitti armati (ius in bello) viene presentata nei suoi rapporti di coesistenza e complementarità con il [...] al sesso, alla religione, o per altri motivi . 4, co. 2, del Prot II del 1977, dagli articoli 12 delle prime due Conv. del 1949, dall’art. 17 della III Conv., dall’art. ad includervi i combattenti delle guerredi liberazione nazionale. Il principio ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] Chiesa, il M. veniva stabilendo tra religione e politica, come dimostrò la memoria partecipando alla guerradi indipendenza» (Marradi C. Francovich, Idee sociali e organizzazione operaia nella prima metà dell’800, Milano-Roma 1959, ad ind.; ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] e l'imperatore, nell'ambito della guerradi successione spagnola. Dopo aver obbligato le natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli 1982, pp. 57, 77, 79-82, 91, 104, 250, 331, 419; Le lettere di Benedetto ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] assunse per la prima volta le vesti di docente insegnando diritto civile religionedi S. M. (De Paola, doc. LXXXI, p. 166). Che dietro lo pseudonimo di «Novus homo» si celasse il M. fu subito chiaro alla diplomazia pontificia in forza di una serie di ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] guerra in Dalmazia. Il successo della missione gli valse, nel 1412, il primo rettorato: fu eletto podestà didi Venezia, V, Venezia 1855, pp. 135, 297 ; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...