La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] di Dio, mosso da uno zelo divino per la pace [εἰρήνην], la concordia [ὁμόνοιαν] e la correttezza dei dogmi della religione due temi principali. Il primo è la conversione al cristianesimo. Nel racconto della guerradi successione, che vede Costantino ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] a Custoza (24 giugno 1866), era costretta all’iniziativa di pace dalla fulminante vittoria prussiana a Sadowa dei primidi luglio. Fu proprio l’esito negativo della terza guerradi indipendenza a smorzare i vantaggi dell’alleanza italiana con la ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] . Così la guerra ha elevato il valore dei principi divini ed eterni di morale, di diritto e direligione»28.
Un’appassionata espressione del sentimento patriottico cattolico la si trova negli scritti e nel comportamento di don Primo Mazzolari, un ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] avuto a far con loro a buona guerra, corpo a corpo, chi n’ha religione nel lungo Quarantotto italiano, in Storia d’Italia. Annali, 22, Il Risorgimento, a cura di A.M. Banti e P. Ginsborg, Einaudi, Torino 2007, pp. 423-450.
V. Gioberti, Del Primato ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] primi, per quanto a me sembra, furono i Romani pontefici, che diedero esempio di questa temporal signoria […]. Pippino avendo recuperato l’esarcato ne fece un dono alla Chiesa Romana, come di Stato conquistato per diritto diguerra. Di in Religion, ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] nel mondo già sconvolto dalla primaguerra mondiale, appariva il Trattato di sociologia generale di Pareto, dominato da cima disgregazione, non appariva altra via di salvezza che l'imposizione di una sola religione mediante un nuovo Leviatano, che, ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] una mescolanza di vita pagana con qualche esterna pratica direligione». Così nel Mezzogiorno104. Si promuovevano alcuni incontri prima regionali, poi estesi a tutto immaginario sacro diguerra. Quella del mafioso è una religiosità diguerra, che ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] del 15-20% almeno fino alla primaguerra mondiale.
Conoscere la composizione di un importante consiglio comunale ha aiutato indurci a pensare la condizione del notabilato italiano direligione ebraica. Al momento dell’Unità, gli ebrei rappresentavano ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] di una basilare opera d’avanguardia, nella quale il cambio direligione costantiniano rappresenta soltanto il punto di fuga dell’esposizione. Nella prima Secondo Neander, non c’entra per esempio la seconda guerra contro Licinio (ivi, p. 35).
28 Ivi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di lirismo e di drammaticità. «Come accade ai meridiani nelle vicinanze del polo», chioserebbe Pierre Teilhard de Chardin, «scienza, filosofia e religione della Primaguerra mondiale, in cui la scienza si mise al servizio dei massacri di massa, ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...