Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] , e l’Armenia divenne la prima nazione ad accogliere il cristianesimo come religione ufficiale. Dopo la conversione, il , si spiegherebbe anche la guerra del 312 di Massimino Daia contro gli armeni, che, secondo Eusebio di Cesarea53, «erano amici e ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] egli aveva già alcune conoscenze di questa religione attraverso certi cristiani a lui di una stasis, ‘guerra civile, insurrezione’)25.
Eusebio di capi della Chiesa e occupate i primi posti» di non essere pieni di veleno, ma in pace, altrimenti ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] primo garantisce alla Chiesa la possibilità di istituire istituti scolastici di ogni tipologia e grado e di poter liberamente esercitare la professione dell’insegnamento; fu inoltre assicurato il mantenimento dell’ora direligione Grande Guerra al ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] in mano turca, avrebbe invece visto incrinarsi il suo prestigio.
Ai primidi marzo 1571 il D. parlò in modo risoluto a Filippo II. Regno di Francia stesse per uscire dal lungo travaglio delle guerredireligione. Nel 1585 l'ambasciatore di Francia ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] la condizione di «religione lecita», primadi poter godere di una «libertà privilegiata» e, infine, di subire il intollerante, ma sempre esclusiva» e, in seguito, la stessa guerra contro Licinio «per il dominio dell’impero si coloriva religiosamente ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] è il ruolo di Varrone e Cicerone): l’interesse per storia e natura direligione e culto pubblici, la primaguerra tra Costantino e Licinio, cui non si fa cenno)83, è il primo trattato storiografico cristiano84, che testimonia l’accesso di Lattanzio ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] vede, da giugno, lo scoppio della primaguerra balcanica, con il sopraggiungere di quella «marea slava che si gonfia e Qui potrete vedere l’altezza del secolo umiliata ad ossequiare la Religione, e quella che fu la Babilonia terrena, mutata in foggia ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Perron ad Enrico IV sollecitante l'invio primadi Natale de "ce qui sera necessaire convince che Venezia maltratta la "religione", scivola "in molte cose guerradi Gradisca. Una politica remissiva che il D. - in stupefacente sintonia coll'opinione di ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] legislazione fascista, passata indenne attraverso la guerra e la caduta del fascismo per prima; dovere della Chiesa di intervenire nell’ordine temporale quando era in gioco la meta soprannaturale; dovere del potere civile di sostenere la religione ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] successiva alla Primaguerra mondiale non fu però favorevole al lancio di veri e propri programmi di governo, ma di uomini sciolta dai vincoli della religione e della vera giustizia non può avere altro proposito fuorché lo scopo di acquisire e di ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...