rivoluzióne industriale Trasformazione delle strutture produttive e sociali determinata dall'affermazione di nuove tecnologie.
La prima rivoluzione industriale
Gli inizi della r.i. sono collocabili in [...] imperialistici
L'età della seconda r.i. fu altresì quella dell'imperialismo, culminata non a caso nella Primaguerramondiale. Le rivalità politiche fecero tutt'uno con quelle economiche. Tutte le maggiori potenze tendevano ad assicurarsi materie ...
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L’insieme delle truppe combattenti a piedi.
Gli eserciti antichi
La f. costituì il nerbo degli antichi eserciti greci, ellenistici e romani, nei quali la cavalleria ebbe sempre funzioni ausiliarie. Le [...] la ricognizione del terreno e le operazioni di avanguardia. Le tradizioni delle vecchie brigate di f. della Primaguerramondiale e dei reggimenti soppressi, si tramandano nella numerazione dei battaglioni, nelle loro mostrine e negli stemmi araldici ...
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siluro Arma subacquea semovente, adatta a percorrere ad alta velocità una determinata traiettoria, stabilita prima del lancio o comandata durante la corsa, allo scopo di far esplodere un’apposita carica [...] che, con apparecchi guidati da una o due persone, in affioramento (Primaguerramondiale: il s. di G.R. Rossetti e R. Paolucci), o sott’acqua (Seconda guerramondiale: i cosiddetti maiali), lanciavano una carica esplosiva da breve distanza contro la ...
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Trento Comune del Trentino-Alto Adige (157,9 km2 con 120.641 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione, posto a 194 m s.l.m., nel fondovalle dell’Adige. Il sito urbano, pur dominato da alti monti, [...] 1848 T. inalberò il tricolore e fu al centro della rivoluzione del Trentino. Quasi completamente evacuata durante la Primaguerramondiale, il 3 novembre 1918 fu ricongiunta all’Italia.
Monumenti
T. conserva resti delle mura tardo romane e della ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] redazione del Simplicissimus, ma ben presto abbandonò ogni altra occupazione per dedicarsi esclusivamente alle lettere. La primaguerramondiale, cui M. non partecipò attivamente in quanto dichiarato inabile, segnò la rottura con il fratello Heinrich ...
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Generale e uomo politico francese (Lilla 1890 - Colombey-les-Deux-Églises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr (1912), partecipò alla primaguerramondiale: due volte ferito, [...] lanciava ai Francesi, il 18 giugno 1940, il suo primo appello alla resistenza. Da allora fino al 1944 egli ad avere tutte le leve di comando in mano, ma dopo la fine della guerra venne sempre più in urto con le forze di sinistra; il 20 genn. 1946 ...
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(ted. Leipzig) Città della Germania (510.512 ab. nel 2007), in Sassonia. Sorge a 120 m s.l.m. nell’ampia pianura dove confluiscono l’Elster Bianco (Schwarze Elster), la Pleisse e la Parthe, 110 km a S-SO [...] sue fiere; ma sfruttando la vantaggiosa posizione geografica sviluppò il commercio, soprattutto librario. Dopo la Primaguerramondiale fu sede del supremo tribunale costituzionale della Repubblica di Weimar.
Malgrado le distruzioni subite durante la ...
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concentraménto, campi di Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l'ordine interno. La prima applicazione su vasta [...] c. le famiglie dei guerriglieri per domarne la resistenza. Durante la Primaguerramondiale le nazioni belligeranti vi fecero ricorso. I regimi totalitari, tra le due guerremondiali, adottarono i c. di c. come strumento di sopraffazione politica e ...
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(ted. Trier) Città della Germania (104.640 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, posta a 124 m s.l.m., sulla Mosella, nei pressi del confine del Lussemburgo. È il principale centro della regione vinicola [...] XIV, dal 1798 T. fu la capitale del dipartimento francese della Sarre. Nel 1815 passò alla Prussia. Dopo la Primaguerramondiale fu occupata da truppe alleate dal dicembre 1918 al giugno 1930.
All’interno delle mura romane, l’infrastruttura della ...
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Storico (Roma 1881 - ivi 1946), uno dei capi del modernismo italiano che, specialmente dopo la primaguerramondiale, apparve quasi impersonato in lui. Sacerdote (1903), fu insegnante nel Seminario romano, [...] perenne, peraltro dal B. non concepito dialetticamente, tra "secolo presente" e "secolo venturo". Nel suo pensiero si avverte prima l'influsso di dottrine diverse (J. H. Newman, G. Tyrrell, M. Blondel e l'"apologetica dell'immanenza", pragmatismo ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...