Pena antichissima introdotta presso i Romani da Appio Claudio Sabino durante la guerra contro i Volsci (471 a.C.). Allorché non si volevano giustiziare tutti i prigionieri fatti in una guerra, o i soldati [...] nel diritto penale militare fino ai primi secoli dell’età moderna, ormai da molto tempo la d. non è più contemplata nei codici delle nazioni civili, per quanto sia stata applicata di fatto, anche in Italia, durante la Primaguerramondiale. ...
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Uomo politico e giurista (Cremona 1851 - Roma 1924). Autorevole esponente radicale, deputato (1882-90; 1893-1919), fu tra i più convinti sostenitori dello stabile inserimento del suo partito tra le forze [...] governo. Ministro di Grazia e Giustizia (1906) e dei Lavori pubblici (1910-14), ostile all'intervento dell'Italia nella primaguerramondiale, S. accettò comunque di far parte dei governi Boselli e Orlando come ministro di Grazia e Giustizia (1916-19 ...
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Magistrato e storico francese (Parigi 1865 - ivi 1938). Fu primo presidente della Corte di cassazione e, durante la primaguerramondiale, fu a capo della giustizia militare. Membro dell'Institut dal 1926, [...] scrisse molto di storia politica e diplomatica; tra l'altro: La dissolution des assemblées parlamentaires (1898), Bismarck et son temps (1905-08), Cavour et l'unité italienne (1922-26), Gambetta (1923) ...
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Sistematica distruzione di una popolazione, una stirpe, una razza o una comunità religiosa.
Il termine fu utilizzato per la prima volta dal giurista Raphael Lemkin per designare, in seguito allo sterminio [...] sterminio posto in essere dai nazisti durante la Seconda guerramondiale e l’istituzione di un tribunale internazionale per punire che stabilisce la punizione del g. commesso sia in tempo di guerra sia nei periodi di pace e qualifica come g.: l’ ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681; App. II, 11, p. 568)
Calogero MARROCCO
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Polizia scientifica (XXVII, p. 686). - La raffinatezza e la perfezione raggiunte dalla tecnica criminale, che risente anch'essa degli [...] e compiono anche servizî di pattugliamento.
Negli S. U. A. la p. femminile si è particolarmente sviluppata dopo la primaguerramondiale e ha come compito principale quello di intervenire in situazioni di pericolo in cui si possono trovare donne e ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] paritari -, seguito alla pace di Vestfalia (1648), era andato incontro a una crisi molto grave in occasione della Primaguerramondiale: la guerra provò che l'equilibrio fra le potenze europee non era in grado di garantire un assetto stabile e ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] ed estero, con un numero molto ridotto di uomini e mezzi, che si accrebbero notevolmente nel corso della Primaguerramondiale, divenendo nel 1916 parte del Directorate of Military Intelligence. Nel 1922 la sezione spionaggio all'estero divenne un ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] radicale del problema ebbe pratica attuazione sia col metodo dello scambio reciproco di popolazioni, sull'esempio avutosi dopo la primaGuerramondiale nei rapporti tra Grecia e Turchia e tra Grecia e Bulgaria, sia col metodo del trasferimento puro e ...
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PRIGIONIA bellica
Adolfo MARESCA
La convenzione firmata a Ginevra il 27 luglio 1929 sul trattamento dei prigionieri di guerra (v. guerra, XVIII, p. 55) costituiva, sì, il frutto dell'esperienza della [...] primaGuerramondiale, ma era anche l'espressione di una concezione del fenomeno bellico quale era possibile nel momento storico in cui l'ideale dell'organizzazione giuridica della comunità internazionale e della pace fra i membri della comunità ...
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VASSALLI, Filippo
Giurista, nato a Roma il 7 settembre 1885. Laureatosi a Siena nel 1907, entrò nel 1909 nell'insegnamento universitario. È stato professore di diritto romano nelle università di Camerino, [...] riforme del diritto italiano, alle quali egli ha contribuito con la partecipazione ininterrotta, dalla cessazione della primaGuerramondiale, ai lavori di commissioni di studî legislativi. Ebbe parte notevole nella preparazione della legge 27 maggio ...
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alleato agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di alleare]. – 1. agg. Che ha fatto alleanza, stretto da vincolo di alleanza: popolo a.; nazioni a.; anche, degli alleati: flotta, aviazione, vittoria alleata. 2. s. m. Chi è legato da patto di alleanza,...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....