ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] è l'a. Tudor, che al posto delle curve convesse presenta nella parte superiore due archi di cerchio con raggio molto ampio, di cavallo e a quello lobato si aggiungono - documentati per la prima volta in un'utilizzazione del genere - l'a. a ferro di ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] maqṣūra, il miḥrāb e il minbar. Queste soluzioni architettoniche sottolineano il forte elemento secolare e cerimoniale presente nelle prime fasi di sviluppo della moschea. Nei secoli successivi, quando tale elemento non appare più così sottolineato ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] la seconda metà del II secolo inizia il fenomeno dei regni (il primo è quello di Pergamo: 133 a.C.) lasciati in eredità allo Questo cedere di fronte a un avversario che non presenta ancora una tradizione culturale, ma solo buone qualità militari ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] non ritornò nuovamente a Baghdad, tuttavia il luogo non fu completamente abbandonato prima di un secolo. I lavori di scavo nel sito, un'immensa e il rapporto tra il bordo e il campo già presente nella decorazione omayyade, il più 'evoluto' fra i tre ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] dopo che il Marocco era passato sotto l'influenza almohade. La prima dinastia berbera sopravvisse invece a Maiorca sino al 625 a.E./1228 nel 243 a.E./857 questa moschea, che in origine presentava quattro navate parallele al muro qiblī e che era stata ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] della chiesa di S. Michele.Alcuni anni più tardi, poco prima della metà del secolo, le sepolture dei corpi di due dei Pietro (Volterra, Pinacoteca e Mus. Civ,). Tra i fiorentini, furono presenti a V. Jacopo di Cione e Niccolò di Pietro Gerini, attivi ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] di Manglieu, in Alvernia.Nell'architettura religiosa dei primi secoli si conoscono parecchi esempi di torri. Si . 12°) è più elaborata, in quanto il suo coro triconco presenta torri in ciascuno dei quattro angoli, tipologia che ha un precedente ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] sec. 3° è accertata l'esistenza di una Chiesa organizzata con a capo il vescovo Fotino (PG, CXIV, col. 849); al primo concilio di Nicea (325) era presente il vescovo di R. Eufrosino (Mansi, II, coll. 695, 700). Tra la fine del sec. 4° e gli inizi del ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] quattro piccole piramidi. Le f. medievali di Viterbo presentano tutte, senza eccezione, doccioni a protome leonina; l animali, quali l'elefante, il cervo e il grifone; del primo si conserva un esempio in pietra ritrovato sulle colline di Córdova ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] e l’ossido di carbonio, i quali riducono l’ossigeno libero presente nell’argilla e, al caso, applicando sui vasi o nella l’Iran del periodo Obeid 3 (5400-4300) hanno restituito i primi grani di collana e amuleti invetriati su pietre, come la steatite ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...