Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Galante Garrone
Girolamo Imbruglia
Per Federico Chabod, Alessandro Galante Garrone (Vercelli 1909-Torino 2003) fu un discepolo spirituale di Adolfo Omodeo: una definizione pertinente, che [...] dello Stato italiano, il liberalismo francese, la tradizione democratica.
Nel 1933 appello. Fu anche professore universitario, e insegnò, prima a Cagliari e poi a Torino, storia moderna vita pubblica. L’avvento della Repubblica, in lui come in tutti ...
Leggi Tutto
Nizza
Città della Francia merid., sul Mediterraneo; capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime. Fondata dai coloni focei di Marsiglia come baluardo contro i liguri, per timore di questi si sottopose [...] austriaca. Rifugio di emigrati dalla Francia rivoluzionaria, nel 1792 fu occupata dalle truppe della Repubblica e rimase quartier generale francese sino alla prima campagna napoleonica d’Italia. Capoluogo del dip. delle Alpi Marittime, nel 1815 tornò ...
Leggi Tutto
Patriota (Fucecchio 1813 - ivi 1862); collaboratore dell'Antologia di G. P. Vieusseux, nel 1840 divenne prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fu tra i primi in Italia ad accogliere il sansimonismo, [...] Montanelli-Mazzoni) non riu scì a far proclamare la repubblica e l'unione con Roma per la decisa opposizione l'iniziativa e l'apporto francese, favorì per qualche tempo Piemonte senza particolari garanzie. Poco prima della morte fu eletto deputato al ...
Leggi Tutto
Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] ° sec. e la fine della Prima guerra mondiale, di nuovi Stati su dei diritti dell’uomo e del cittadino francese del 1789; tit. III, artt. che, nel postulare l’esistenza di «italiani non appartenenti alla Repubblica» pare distinguere tra n. e Stato. ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] quando vi fu proclamata la Repubblica partenopea (gennaio 1799). In questa P. ebbe parte di primo piano, conforme al grande economia P. fu liberista e accettò dai fisiocrati francesi la concezione dell'ordine naturale dei rapporti economici; ...
Leggi Tutto
servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] parlamentare per la sicurezza della Repubblica, i cui componenti sono passati anche le conferenze marittime, in un primo tempo tollerate, sono assoggettate alle regole regno d’Italia, contaminò il sistema francese e il prussiano; pochi i soldati d ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] i primi è repubblica direttoriale (Cost. Francia 1795). D’altra parte, il fatto che la s. dei poteri fosse la stella polare del costituzionalismo moderno è attestato all’art. 16 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese ...
Leggi Tutto
Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] problema del controllo su di essi e, in primo luogo, delle loro fonti di finanziamento, per fonte di anarchia. Il pensiero rivoluzionario francese fu contrario ai corpi intermedi e la MacDonald in Gran Bretagna, Repubblica di Weimar, fronti popolari). ...
Leggi Tutto
Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] permettere agli artisti francesi (i pittori della superficie nazionale. Cinque sono i p. storici, i primi a essere stati istituiti: P. del Gran Paradiso ( definitiva con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del ministro dell’Ambiente ...
Leggi Tutto
(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] 6 Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese 1789; artt. 1 ss. Cost. Francia 1814; 1999), anche se le sue prime teorizzazioni risalgono già all’antica Grecia che la lingua ufficiale della Repubblica sia l’italiano, restando salva ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...