ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] all'indomani della proclamazione della Repubblica romana, l'A. rimetteva indicato da una parte della stampa francese come il capo della fazione austriacante al cardinale l'occasione d'uscire per la prima volta dall'Italia. Ma il congresso non ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] luglio del 1797, che era formata da sacerdoti fedeli alla Repubblica incaricati di predicare fra il popolo i principî democratici e la . Nel 1804 lavorò ad un'operetta in francese sul primato papale, rimasta incompiuta, che doveva ristabilire, contro ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] di S. Eusebio, destinato forse in un primo tempo a recarsi presso Luigi XI, fu inviato 'investitura. Entrato a Roma il monarca francese, il 31 dicembre, ad onta dell quello di Chieti.
Nel 1509 la Repubblica veneta, dopo la sconfitta di Agnadello ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] agli avvenimenti francesi. Tra questi era il suo discepolo Teodoro Monticelli. Nei primi mesi del 1796 . 1799 (24 piovoso anno VII) nel governo provvisorio della Repubblica partenopea nominato dallo Championnet e tenne tale incarico per poco più ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] assunse un ruolo dominante al posto del C. il cardinale francese Louis Aleman, un fervido rappresentante del conciliarismo. In conseguenza che lo indusse a chiedere la mediazione della Repubblica di Venezia prima di recarsi a Ferrara. A Basilea aveva ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] e passione per la musica. Negli anni acquisì la padronanza del francese, dello spagnolo, del portoghese, del tedesco e dell’inglese e Nel mese di giugno si recò per la prima volta nella Repubblica democratica tedesca, incontrando a Berlino Est il ...
Leggi Tutto
CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] questi anni di guerra e soprattutto dopo la vittoria dei Francesi presso Marignano (14 sett. 1515), il C. si in un primo momento nella rocca di Riva, da dove iniziò una vivace corrispondenza con Ferdinando, il papa e la Repubblica di Venezia. ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] proclamata la Repubblica giunse a Taranto un fascio di stampe repubblicane con l'ordine al C. di collaborare alle prime fasi patrimoniale. Il Regno nel 1799 era stato conquistato dai Francesi, così come prima lo era stato da Carlo III di Borbone e ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Consolatoria, la definì, e successimente durante i primi anni della dominazione francese, il C. fu in contatto probabilmente sarà mai tranquilla, per il concetto di principe e di repubblica il C. entra decisamente in polemica con il Machiavelli e ...
Leggi Tutto
BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] Bellecio, Torino 1842) e dal francese (Dell'arte di ben governare, di (I-VI [1850-51]e La Repubblica romana e Lionello (VI-XI [1851- l'Assedio di Ancona (s. 5, I [1862]) rimasto al primo capitolo, secondo le direttive della rivista (cfr. lett. al p. ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...