BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] 'esigenza di realizzare le proprie idee lo spinsero nella primavera del 1789 a chiedere di essere nominato aiuto dell' rendere effettiva la sovranità del popolo e al tempo stesso realizzare la comunione dei beni e dei lavori; ciò doveva legarsi ad ...
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Rivoluzionario e uomo politico (Pisa 1761 - Parigi 1837). Si laureò in giurisprudenza all’università di Pisa. Avvicinatosi alle idee riformatrici, aderì alla massoneria e pubblicò alcuni giornali politici che attirarono le crescenti attenzioni della polizia toscana. Nel 1789, giunta la notizia della ... ...
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Politico rivoluzionario (Pisa 1761-Parigi 1837). Esule volontario in Corsica poco dopo lo scoppio della Rivoluzione francese, cittadino francese dal 1793, dopo essere stato agente nazionale a Oneglia (1794) e aver subito una breve prigionia si legò nel 1795 con F.-N. Babeuf, della cui cospirazione fu ... ...
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Uomo politico rivoluzionario (Pisa 1761 - Parigi 1837); esule volontario in Corsica poco dopo lo scoppio della Rivoluzione francese, cittadino francese dal 1793, dopo essere stato agente nazionale a Oneglia (1794) e aver subito una breve prigionia, si legò nel 1795 con F.-N. Babeuf, della cui cospirazione ... ...
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Cospiratore e uomo politico, nato a Pisa l'11 novembre 1761, morto a Parigi il 17 settembre 1837. Apparteneva a famiglia che, discesa da Michelangelo, era devota alla corte lorenese. Compì gli studî di legge all'università di Pisa, e fin d'allora accolse con entusiasmo le idee innovatrici, iscrivendosi ... ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] nell'estate 1241, le devastazioni dei dintorni di Roma nell'estate 1242 e nella primavera 1243 e il fallito assedio 1980, pp. 27-52.
C. Brühl, Die Herrscheritinerare, in Popoli e paesi nella cultura altomedievale. Atti della XXIX settimana di studio ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] altresì del congresso di Oslo, il 1928), e che quella primavera del '30 lo condusse a Cambridge, anche per il conferimento del male, ed affermandosi pertanto gl'individui e i popoli come creatori di "valori".
Dei due volumi, usciti a Firenze nel '39 e ...
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Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] Lex Wisigothorum, che, valida per i due popoli, aboliva la tradizionale dualità dei diritti tra vinti e vincitori. La Lex partito al governo (prima il PSOE e poi, dopo la primavera del 1996, il PP), mentre per autofinanziarsi ricorreva a sistematiche ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] popolazione distrugge definitivamente la sua già appannata immagine di ‘dittatore buono’. Sono comunque in molti a pensare che gli avvenimenti della primavera si chiudono opzioni e si fa la conta dei voti probabili o sicuri per capire se Musharraf ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] il più caro, e più discutibile, dei suoi libri: il "dialogo" Fra i duemondi. Uscì a Milano la primavera del 1913, e fu, dunque, scritto Les deux révolutions françaises,Neuchâtel 1951); una tesi divenuta popolare con J. L. Talmon, l'Hanna Arendt e i ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] inizio del 2000 e il ritmo dei rientri è andato intensificandosi a partire dalla primavera, raggiungendo in giugno le 12. disoccupazione era il più alto di tutta la Federazione: su una popolazione di 1.500.000 persone, solo 178.000 avevano un lavoro ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] Parlamento), facendo presagire le elezioni anticipate entro la primavera 2001. Ora Barak deve rispondere con urgenza a Jabalia, il più popoloso tra i campi profughi di Gaza, e per circa tre anni sconvolse l'insieme dei territori occupati. Quella di ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] inoltre, che egli si trovava a Venezia nella primavera e nell'inverno di quell'anno. In ogni si trovò al vertice della Repubblica in uno dei periodi più critici della sua storia, in . Cessi, Venezia ducale, I, Duca e popolo, Venezia 1963, pp. 12 n. 92; ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] accentuazione dei motivi personalistici nella lotta politica" e risentiva dell'atmosfera italiana di quella primavera del gli proponeva una ricerca d'altro tipo, "dell'anima del popolo, del sorgere della nazione, del sentimento civile, di una ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...