DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] disco, Smisurata preghiera (ispirata alla Saga di Maqroll il gabbiere di Álvaro Mutis, che De André conobbe di persona nella primavera di quell’anno), è una riflessione su di loro e sul loro non piegarsi alla maggioranza. I testi sono in italiano ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] Eleonora Visciola e Carlo Galeffi), al teatro Verdi di Pisa (in concerto, il 29 marzo 1937), al Comunale di Modena (Tosca, primavera 1937, con Bianca Scacciati), al Grande di Brescia (La bohème, 5 maggio 1937, con Magda Olivero), all'EIAR di Torino ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] 1754, p. 199, citato da La Laurencie) definisce il suo modo di suonare elegante e di gusto. Nel 1758 eseguì come solista la Primavera di Vivaldi e sempre il Mercure de France (gennaio 1759, p. 193) afferma che, in tale occasione, "sona avec toute la ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] di Corte 1700), La Rosaura ovvero Amore figlio della gratitudine (libretto di O. Malvezzi, Innsbruck, Teatro di Corte, primavera 1692), Bacco vincitore dell'India (festa teatrale, libr. di D. Cupeda, Vienna, Teatro di Corte, carnevale 1697), La ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] di organista o maestro di cappella ad Urbino resosi vacante (fu poi assunto un maestro locale, Domenico Balami).
Nella primavera 1757 Pallavicini comparve a più riprese nei citati documenti notarili veneziani (Archivio Vendramin, 42.F.7/4, cc. 6 ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] atti su libretto di Paolo D'Elsa da un dramma di F.G. Starace, rappresentato al teatro Marruccino di Chieti nella primavera del 1898, poi al teatro Lirico di Milano. L'opera, pur non offrendo situazioni nuove, "poiché mostra una certa parentela con ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] , di cui musicò, tra gli altri, Zazà (1944), Mio figlio professore (1946), Sotto il sole di Roma (1948), È primavera… (1950), cogliendo di questi film l'affettuoso e semplice sentimentalismo, così come quello con Mario Soldati ai cui film Le miserie ...
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BERTINI, Giuseppe
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Nacque a Palerino il 20 genn. 1759 da Salvatore. Studiò presso le Scuole Pie degli scolopi e, ordinato sacerdote, si dedicò alla musica, all'archeologia e alla storia letteraria [...] la colpa, rappresentata il 4 aprile al Teatro Carolino (poi Bellini) di Palermo, cui seguirono Guido Morand (ibid., primavera 1868, e Odessa; Teatro Imperiale, autunno 1872) e Ninon de Lenclos (Palermo, Teatro Carolino, primav. 1896). Insegnante di ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] hanno origine, almeno nel loro corso medio, da un lago che ne regola il flusso. Comunemente si hanno due massimi: in primavera o prima estate, per lo scioglimento delle nevi; in autunno, dopo il massimo delle precipitazioni. Migliaia sono i laghi e ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] del tetto massimo di prelievo dai conti bancari. Nel luglio 2002 Duhalde annunciò nuove elezioni presidenziali per la primavera del 2003, nel tentativo di stemperare il clima drammatico di protesta sociale. Vasti settori del ceto medio versavano ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...