DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] e vi ha sostituito il contrasto tra i due popoli opposti che non sanno intendersi traloro. L'uno è "costume, abito lo avevano aiutato nella stesura de I tipi animali e, in un primo tempo, in P. Siciliani, salito alla cattedra di filosofia teoretica a ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] di tale interpretazione, ammise anche la possibilità (e questo prima che venisse formulata la teoria del neurone) dell'esistenza solo di un "intreccio" di filamenti, cioè privi di anastomosi traloro. In ogni caso, sia che si tratti di una vera ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] a Firenze e vi soggiornò fino ad ottobre inoltrato. Lì strinse i primi rapporti col botanico S. Manetti e con l'astronomo T. Perelli ricerche degli anni precedenti.
Egli scrisse su argomenti traloro assai diversi. Si occupò di parassitologia (Lettera ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] quel sistema e nei suoi metodi di cura la causa prima dell'istituzionalizzazione del malato e l'ostacolo ad un intervento che del dibattito acceso tra diverse correnti della psichiatria, tra orientamenti e idee spesso traloro inconciliabili. La sua ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...]
Nel De colore sanguinis l'analisi vert e sulle differenze cromatiche tra sangue arterioso e venoso (di cui il primo, secondo il C., ha colore più vivo e vermiglio) e sulle loro cause. Queste andrebbero ravvisate nella presenza dell'aria nel sangue ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] , va anzitutto ricordato che il G. fu uno tra i primi specialisti italiani a introdurre nella pratica clinica l'uso dell pp. 441-450). In una serie di ricerche collegate traloro dal filo conduttore del tentativo di perfezionamento di alcune tecniche ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] di un contratto stipulato il 25 sett. 1566 tra l'I. e due maestri intagliatori del legno, F. e B. Canosa (ibid.), ha avvalorato la convinzione che le raccolte ebbero una loroprima sistemazione verso il 1566-67; sicuramente furono poi riordinate ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] di rivedere Galileo, né di scrivergli. Della corrispondenza intercorsa traloro rimangono solo due lettere del F., scritte a Galileo il 12 e il 21 dic. 1633 (pubblicate per la prima volta nel 1904). L'occasione per riallacciare i rapporti di ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] vendendo le stesse cose degli altri cerretani, eccelleva traloro per la versatile vena delle filastrocche e delle improvvisazioni alcuni dei movimenti del C. nella penisola. Dal 1542 ai primi mesi del 1545 dovette essere a Napoli, dove stampò suoi ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] come del resto quelli del suo maestro, si dividevano tra questi due rami del sapere medico, traloro interconnessi.
Per perfezionare e aggiornare la sua formazione scientifica il F., prima che l'irrigidirsi del regime dittatoriale in Italia potesse ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...