Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] le stampe postume: si oscilla tra il minimo di affidabilità dimostrato dai volumi della prima Edizione nazionale (Opere, 1935-40 e su una schiera di minori. Un censimento puntuale della loro memoria carducciana è ancora da redigere, ma la sua portata ...
Leggi Tutto
Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] aggettivi non è correlata a una differenza nella loro forma (in entrambi i casi, infatti, es., l’aggettivo solare in (3) indica, tra i possibili tipi di calore, quello a cui corrispondente a quello del nome utilizzato nel primo esempio). Ad es., in (15 ...
Leggi Tutto
Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] e i primi a essere usati dai bambini); i secondi, più espressivi, rispecchiano una relazione tra oggetto e suono forme consacrate e fossili, logore per lungo uso, e dava loro un’aria cosmopolitica, l’aria filosofica, a scapito del colore locale ...
Leggi Tutto
Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] impegni professionali; al ritiro in villa tra il 1527 e il 1529 si O o in A», «Cominciorono, Amorono e simili della prima, se per A o per O nella antepenultima», «Potrebbero di terza persona soggetto, lui, lei, loro (invece di egli, elli, esso, essa ...
Leggi Tutto
La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] si trovano a interagire, cioè quando le loro strutture sono esposte all’azione dell’una sull nel nostro paese (che a cavallo tra i secoli XX e XXI ha posto mescolanza di italiano e spagnolo usata nei primi decenni del Novecento nella zona del Río ...
Leggi Tutto
MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] ciò senza legarmi a verun ordine di precedenza fra loro, traendogli da' nostri Musei fiorentini, ove abbondanza se ne 1-24; A. Aruch, Il ricorso di Lorenzo Ghiberti contro la prima sentenza della Signoria fiorentina (17 apr. 1444), in Rivista d'arte ...
Leggi Tutto
Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] si stabilirono nell’Africa del Nord tra gli ultimi decenni dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, quando l’ concorrenza delle scuole francesi, dove molti italiani preferivano mandare i loro figli. In Egitto, come in Palestina, erano invece ...
Leggi Tutto
Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] sia la loro lingua.
Sul territorio italiano la comunità alloglotta walser è localizzata in diversi insediamenti alpini tra il Piemonte entra in competizione solo con l’italiano, in un rapporto prima di bilinguismo, poi di diglossia e ora di dilalìa. ...
Leggi Tutto
Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] e costrutti orientati verso la semplificazione e l’oralità. Tra i primi si possono indicare i seguenti: l’uso, crescente (a partire dalle opere della maturità) di lui, lei e loro in funzione di soggetto e il ricorso a costruzioni con dislocazione ...
Leggi Tutto
Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] analfabeti fino alla vigilia della prima guerra mondiale fu seguito da una contrazione tra le due guerre dovuta alla politica Angeles, San Francisco) e in Florida. Con la loro integrazione progressiva nella società americana, le nuove generazioni ...
Leggi Tutto
tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...