Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] è possibile seguire, attraverso i resti archeologici, il loro sviluppo.
Le genti etrusche costituirono varie città-stato diffusione della malaria. Nelle lotte tra Mario e Silla gli Etruschi si schierarono per il primo: furono puniti da Silla nell’ ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] nuovo genere dell’opéra-lyrique, inaugurato dal Faust (1859) di C. Gounod. Tra i grandi operisti francesi: H. Berlioz, C. Saint-Saëns, G. Bizet e esplosivo. La loro evoluzione culminò, come frutto dell’esperienza della Prima guerra mondiale, negli ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] carta.
La lettera come documento
Tra i documenti sovrani (anche pontifici) portano il sigillo con filo di canapa e in esse solo la prima l. del nome del papa è ornata; con il 13° sec le quali dava loro facoltà di commutare, di loro arbitrio, le pene ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] degli uomini, i quali a loro si rivolgono nel culto. Ogni divinità cosmologica, che afferma la necessità di una causa prima, e quella fisico-teologica, per cui l ordinatrice assoluta e di un fine supremo. Tra questi ultimi due generi di prove, fondate ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] e la teologia, la lingua e la cultura araba: tra i suoi primi scritti l'Art abreujada d'atrobar veritat (Ars compendiosa di distinguere la filosofia dalla teologia, dato il loro intrinsecarsi (nella sapientia christiana) secondo una subordinazione ...
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Legno, avente sezione tondeggiante e sviluppo prevalente nel senso della lunghezza, che piantato in terra per un estremo serve di sostegno a piante, per fare recinzioni, palizzate ecc.
Per quanto riguarda [...] infissi
I p. infissi, adottati per primi nella tecnica delle fondazioni, possono essere , in quanto la loro conservazione, e quindi la loro efficienza statica, è I p. trivellati costituiscono il tipo più impiegato tra i p. formati in opera, in quanto ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] Cristo o di Pietro, e di conseguenza il legame tra Pietro e il vescovo di Roma è stato più di Pietro in senso proprio.
Il primato del papa
La centralità del papato cristianità d'Occidente, colmando con le loro iniziative anche politiche il vuoto creato ...
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Anatomia comparata
B. timpanica Rigonfiamento dell’osso timpanico, che concorre a formare il temporale, nei Roditori, Carnivori e Perissodattili.
Botanica
Aspetto delle lamine fogliari che in seguito [...] a ipertrofia dei loro parenchimi, prodotta da varie cause, si accartocciano o formano estroflessioni, concave da un lato e tentativo di raccogliere atti pontifici dai tempi più antichi. Tra i secondi, dopo i primi saggi del sec. 15° e 16°, va ...
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Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] vanno al di là del loro significato particolare. In una attivamente nelle vicende terrestri è tra i presupposti di ogni religione: p. (indicato nel greco neotestamentario e dei primi scrittori cristiani come οἰκονομία), trova una sua espressione ...
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Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] avversari di Dio, come categoria distinta dagli altri esseri intermedi tra Dio e l’uomo, chiamati angeli, è piuttosto tarda creati da Dio buoni, sono decaduti per loro colpa, che il d. ha fatto peccare la prima coppia umana, che i d. continuano a ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...