ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] coinvolgimento dei critici, di confrontarsi e dibattere con il pubblico, al fine di restituire all’arte unafunzione civile e agli e carnefici con una politezza che è insieme classica e arcaica, ellenistica e primitiva, minata da inaspettate ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e diuna Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] funzionedi architetto "consiliarius" come sembra potersi rilevare dalla vicenda costruttiva della chiesa di sull'area del quale sorgeva la primitiva costruzione) e delle sue immagini diuna centralità negata.
La figura del G. sconta il fatto di ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] 'evidente intento di formarsi una competenza scientifica in funzione della ricerca primitiva educazione classicistica a nuove istanze, ormai dichiaratamente neoclassiche, in linea con i tempi: rinnegando anche, almeno in parte, il grande lavoro di ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] di Adamo ed Eva del Museo diocesano di Trento, dove viene ripresa l'iconografia tradizionale di Eva che sorge dal fianco di Adamo, specchio diuna religiosità solo in apparenza primitiva mezzo, in funzione della comunicazione di valori religiosi, ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] culto della romanità.
Inaugurato nel natale di Roma del 1927 nella primitiva sede dell'ex convento di S. Ambrogio, presso il ghetto "vide il fascismo in funzionedi un programma nazionale […] e non fu mai il corifeo diuna neoromanità" (Pallottino, pp ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] si univa la necessità di restituire al monumento una sua funzione abitativa e urbanistica.
L di spazi, "senza alterare la primitiva loro disposizione" (A. Fallani, Progetto di unione dei Palazzi Capitolini, Roma 1913, pp. 2 s.). Le due gallerie di ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] dell'episodio minuto e vivace colto nel suo ambiente. Alla fase primitiva - fra il 1680 e il 1685 - dello stile del C ultimo periodo di attività è attribuibile la Piazzetta con la Libreria (Oxford, Ashmoleum Museum). Unafunzione sostanziale nel ...
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CUSI, Giuseppe
Paolo Roda
Figlio di Carlo Giuseppe e di Rosa Salina, nacque a San Martino di Greco (Milano) il 27 febbr. 1780.
Conseguita ai primii dell'Ottocento la laurea in ingegneria civile all'università [...] di Sondrio, quale facente funzionedi ingegnere capo della stessa provincia: è di quest'epoca una sua intensissima attività di topografo, che culminerà in una uno studio per la Rivendicazione della primitiva linea di strada ferrata da Milano a Venezia ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...