Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] sua natura e il suo uso attribuirono spontaneamente unafunzione poetica o, comunque, di astrazione fantastica dai soggetto, a convincersi che il suo sguardo sulle cose del film è primitivo e originale. Il suo sguardo è già costruito e guidato, perché ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] è l’unica organizzazione mafiosa che riuscì a raccogliere denaro con i sequestri di persona, che funzionarono quasi come una sorta di accumulazione primitiva del capitale mafioso. I proventi dei riscatti seguirono due vie. La prima fu quella di ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] conosce nessuna cultura (sia essa primitiva o avanzata) che non eserciti una qualche forma di 'controllo' sulla propria lingua, il che può costituire un segno indiretto dell'importanza della lingua per il funzionamento dello stesso corpo sociale. I ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] seconda guerra mondiale) potessero avere anch'essi unafunzione originaria come reliquiari: probabilmente realizzati alla corte da scavi archeologici (Krogh, 1982). Essa presenta una tecnica edilizia primitiva: il tetto era sostenuto da pali in legno ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] stato creato da Rousseau, il Doganiere, non avrebbe potutò essere più primitivo; ma è questo il mondo? Potrebbe darsi che l'appaiamento delle che, nella cellula, questo enzima abbia unafunzione di sintesi; potrebbe rappresentare uno dei meccanismi ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] - mentre la stessa chiesa episcopale viene talora ad acquisire unafunzione funeraria che certo non le era propria in origine - di culture diverse (bizantina, armena, georgiana e turca primitiva).La grande necropoli di Eski Ahlat, che occupa un'area ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] altro, in un parallelismo sperimentato dai Padri della Chiesa primitiva e già noto all’arte paleocristiana e a volte la nuova concezione romana del tessellato marmoreo abbia unafunzione nella coreografia liturgica: nella grande rota porfiretica ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] lettere del Rabaud de Saint-Etienne al Bailly su "L'Istoria primitiva della Grecia" fornivano al B. (Sulle favole degli antichi, debolezza e ambiguità nella pretesa di assolvere ad unafunzione suppletiva dell'istituto di rappresentanza. La garanzia ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] a essi fece ricorso per mantenere comunque unafunzione di indirizzo nei confronti del numero P.-B. Béguin, L'Anonime de Pérouse. Un témoin de la fraternité franciscaine primitive…, Paris 1979; E. Pásztor, Frate Leone testimone di s. F., in Coll ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] è costituita dalle funzioni definite automaticamente (Angeline et al., 1994; Koza 1994). Esse usano espressioni ad albero in linguaggio Lisp, in cui uno speciale operatore genetico può convertire ogni sotto-albero in una espressione primitiva. Questi ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...