Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] l'irrealtà dell'io o della personalità è un'idea tipica del buddhismo primitivo; tuttavia le antiche scuole sostenevano che gli 'elementi' (dharma) dal tantra śaktico la polarità dei sessi assume unafunzione importante nel processo di conoscenza e di ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] iniziale in B.
Uno sbarramento B in D e unafunzione f da B ai numeri naturali definiscono unafunzione ϕ su H nella maniera seguente: sia α ∈H 'è uno sviluppo graduale da questa forma primitiva di matematica alle complicate costruzioni astratte degli ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] tramite i vasi. Anche la fisiologia di Aristotele attribuisce unafunzione centrale al cuore, sede dell'anima e quindi della che si trattasse della fabbricazione di vasi o della metallurgia primitiva (l'azione del fuoco sulla Terra, sui minerali e ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] perimetrali della chiesa. Essi svolgevano anche, ove necessario, unafunzione di assorbimento del suono, e in tal caso l' la platea, condizionata dal giro dei palchi, era passata dalla primitiva pianta a U (un semicerchio raccordato in fondo sala da ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] .M. Voronin dimostrò il teorema 'sull'universalità' di ζ(s): se f(s) è unafunzione olomorfa nel cerchio K di raggio r, ∣3/4−s∣≤r⟨1/4, f(s)≠0 crittografia. Se p è un numero primo e g una radice primitiva modulo p allora per ogni numero naturale n, non ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] e più tardi il polinomio di Jones) nella forma di unafunzione di partizione della meccanica statistica, e Vaughan Jones scoprì invarianti su un insieme di stati completo conduca alla forma più primitiva dell'integrale di Feynman (v. Feynman e Hibbs, ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] di questi geni comportano l'acquisizione di unafunzione incontrollata. I geni oncosoppressori inibiscono la crescita una regolazione complessa, che garantisce la delimitazione spaziotemporale della loro attività litica.
Una neoplasia primitiva ...
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Editing dell'RNA
Larry Simpson
(Howard Hughes Medical lnstitute and Departments of Molecular, Cellular and Developmental Biology and Medical Microbiology and lmmunology, University of California Los [...] ). lnfine è stata attribuita a questa attività enzimatica unafunzione biologica con l'osservazione che gli mRNA per i F., GILBERT, W. (1994) Phylogenetic analysis of RNA editing: a primitive genetic phenomenon. Proc. Natl. Acad. Sci. USA, 91, 918-921 ...
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Numeri, teoria dei
Larry Joel Goldstein
La teoria dei numeri è il settore della matematica dedicato allo studio delle proprietà degli interi, cioè dell'insieme ℤ costituito dai numeri
…, −4, −3, −2, [...] i sen(2π/p) una radice p-esima primitiva dell'unità. Allora α è una radice del polinomio irriducibile Γ, γ può agire su ℍ nel modo seguente:
[37] formula.
Una forma automorfa di peso k per Γ è unafunzione f(z) definita per z in ℍ tale che:
a b
a) ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] la funzione F è tale che ∂F/∂x=M e ∂F/∂y=N. Inoltre, egli mostra come la primitiva F può essere ottenuta dalle funzioni M a e b. Se si pone b=φ(a), dove φ è unafunzione arbitraria, si ricava una famiglia di soluzioni F(x,y,z,a,φ(a))=0 dipendenti da ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...