VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] può sfuggire alla violenza: è condannato a scegliere fra la guerra intratribale e la guerra intertribale.
Se è vero che la società primitiva è una 'società per la guerra', è altresì vero che è una società nella quale non è dato trovare quella che è ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1)
Sergio SERGI
Primati affini agli ominidi. - Scoperte recenti nell'Africa del Sud e nell'isola di Giava hanno fatto conoscere nuovi tipi di primati nei quali si trovano [...] of brain size, in Palaeont. Sinica, 1936; id., The dentition of Sinanthropus pekinensis: a comparative study on a primitive hominid skull, in Palaeontologia Sinica, 1937; id., The ramification of the middle meningeal artery in fossil hominids and its ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] ., The precipitants and underlying conditions of race riots, in "American sociological review", 1965, XXX, pp. 888-898.
Lowie, R., Primitive society, New York 1920.
Lowie, R., The history of ethnological theory, New York 1937.
McNett, C. W. jr., Kirk ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] a questo duplice contesto, ideologico e metodologico, consentì di rendere ferma la differenza tra 'noi' (civilizzati) e 'loro' (primitivi) e, al tempo stesso, di ribadire la fondamentale somiglianza tra tutte le diverse forme che la 'loro' società ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] che può durare più o meno a lungo.
Aspetti storici
I gruppi giovanili nelle società primitive e nell'antichità
In pressoché tutte le società primitive non si può parlare di una fase specifica del corso della vita definibile come gioventù; il ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] punto sono validi ed utili i confronti con i dati dell'etnologia comparata desunti dalle situazioni delle popolazioni primitive recenziori, non potendosi ipotizzare un primitivismo assoluto, eguale per tutte le aree e per tutte le circostanze, cui ...
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stregoneria
Domenico Russo
L’irresistibile potere di essere immaginari
Nei tempi più antichi gli uomini hanno utilizzato la stregoneria per difendersi da tutto ciò che non capivano o che poteva rappresentare [...] accuratamente i fatti prendono una scorciatoia mentale e attribuiscono ogni causa a esseri magici. Così, un po’ da idee primitive e un po’ da atteggiamenti infantili, nasce e si radica tuttora la credenza nella stregoneria.
L’opera del diavolo ...
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Statistico e sociologo italiano (Motta di Livenza 1884 - Roma 1965); prof. univ. dal 1910, ha insegnato a Cagliari, Padova e Roma (dal 1925 al 1954); fondatore e preside (dal 1936 al 1954) della facoltà [...] patologia economica (1935; 5a ed. 1952); Memorie di metodologia statistica (1938); Le rilevazioni statistiche tra le popolazioni primitive (2a ed. 1941); Teorie della popolazione (1945); La misura dei fenomeni collettivi (1948); Lezioni di statistica ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] de Bonald, l'autore della Théorie du pouvoir politique et religieux dans la société civile (1796) e della Législation primitive (1802), e al suo nome egli affiancherà in seguito quello di Chateaubriand. Nel corso degli anni venti Comte si richiamava ...
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Contatto culturale
Fredrik Barth
Definizione
Si parla di 'contatto culturale' quando individui appartenenti a due (o più) gruppi con differenti culture si incontrano e interagiscono, innescando processi [...] encyclopedia of the social sciences (a cura di D.L. Sills), New York 1968, vol. I, pp. 21-26.
Tylor, E. B., Primitive culture, 2 voll., London 1871 (tr. it.: Alle origini delle culture, Roma 1985 ss.).
Wallace, A. F. C., Revitalization movements, in ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...