AGOSTINI, Leonardo
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Nacque nel castello di Boccheggiano, frazione del comune di Montieri (Grosseto), il 18 settembre 1593 da Michelangelo e da Lucrezia Taddei. Iniziò gli studi, pare, a Siena, e nei [...] , ordinato secondo la serie degli imperatori e per ordine di zecca; e una rapida ricerca di storia del cristianesimo primitivo, Il sacro Gieroglifico del nome di Christo col celeste titolo della vittoria di Costantino contro Massentio -Medaglia di L ...
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MINORI
M. Napoli
Centro abitato situato sulla costiera amalfitana, nella breve insenatura dove sfocia il torrente Regina minor. Nella costiera amalfitana, tra Positano e Maiori, sono state rinvenute [...] di ciascun ambiente è controllata ed equilibrata. Le pitture non sono tutte coeve: quelle del prospetto sembrano risalire al primitivo impianto della villa, alla metà cioè del I sec. a. C., mentre quelli dell'ala settentrionale possono essere datati ...
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CERERE (Ceres)
A. de Franciscis
Antichissima divinità italica della vegetazione e dei campi, C. fu venerata a Roma come in altre città del Lazio e dell'Italia centrale.
Venne identificata con la greca [...] M. Robinson, I, St. Louis 1953, p. 765 ss. Per la rappresentazione di C. sulle monete di Capua: E. Vitale, Riflessi di primitivo culto italico nelle monete dell'antica Capua, in Numismatica, XII, 1946, p. 58 s. Per le Cereres v. De Ruggiero, Diz. cit ...
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(IX, p. 858)
Si conosce ormai il nome etrusco della città, attestato in un titolo funerario del sec. 4° a.C. (Kaisra) e su ampolle del 2° sec. a.C. (Keisra): si conferma in tal modo la trascrizione latina [...] tempio a triplice cella e di un edificio a pianta ellittica, interpretato come rifacimento in pietra di un primitivo anaktoron già eseguito con materiale precario: provvisti dello stesso orientamento, gli edifici si organizzano, come altri monumenti ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] lato meridionale, e delle quali la prima, più orientale e più vasta, costituisce lo sprone avanzato su cui sorse l'acropoli primitiva e che rimase sempre il cuore della città, oggi dominato da S. Sofia, dal Serraglio, dalla Moschea di Sultan Alimed ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] mai il carattere strategico. Londinium (Londra) venne fondata dopo la conquista in prossimità di un guado del Tamigi. Il primitivo abitato in legno, incendiato nel 60 d.C. durante una rivolta degli Iceni, fu ricostruito occupando due colline a est ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] 28, 1946, pp. 211-232 (rist. in id., Early Italian Painting: Selected Studies, London 1984, I, pp. 17-49); L. Coletti, I primitivi, III, I padani, Novara 1947; Miniatori e pittori a Bologna. Documenti dei secoli XIII e XIV, a cura di F. Filippini, G ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] una statua così debole dal punto di vista artistico e priva degli elementi araldici (Die mittelalterlichen Grabmäler, 1994).Del primitivo sepolcro di s. Caterina da Siena, collocato nella prima cappella del coro, a destra dell'altare maggiore di S ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] idria ceretana pure di Villa Giulia. P. seduto, con la gamba sinistra piegata, conferma il suo aspetto gigantesco e primitivo, ma non mostruoso; i capelli e la barba lunghissimi si confondono addirittura e diventano tutta una massa dalla quale appena ...
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Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE (v. vol. iv, p. 725-726)
M. Torelli
Gli scavi, iniziati nel 1952, proseguono tuttora e vanno sempre meglio rivelando la struttura urbanistica [...] va in realtà riconosciuto l'incrocio tra la via Tiberina e la strada per Capena, elemento determinante per la nascita del santuario primitivo.
Bibl.: R. Bartoccini, in Rend. Pont. Acc., XXXIII, 1961, p. 173 ss.; G. D. B. Jones, in Pap. Br. Sch. Rome ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...