DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] Nuovi Lincei, XXVIII (1874-1875), pp. 421-423; Sepolcreto arcaico in Grottaferrata e schiarimenti sul seppellimento vulcanico delle stoviglie primitive laziali, in Gli Studi in Italia, I (1878), pp. 57-61; Di un sepolcro neolitico e sulle tracce dei ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] delle fasi della storia nazionale ritenute più significative rispetto alle esigenze della vita culturale risorgimentale e postunitaria. Il primitivo orientamento del D. per la poesia si risente in tutta la sua produzione per il privilegio sempre ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] medico chirurgico, s. 2, I [1879], coll. 682-707) e le prime indagini morfologiche e sperimentali sul cancro primitivo del fegato, con le principali distinzioni tra carcinomi e sarcomi dell'organo, sino ad allora entità patologiche non considerate ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] tecniche di colorazione, che il cordone cellulare dorsale, organo collegato con la parte posteriore del tubo neurale primitivo della larva e creduto generalmente atrofico, ha invece una grande attività proliferativa nel giovane e nell'adulto e ...
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GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] considera i rilievi dei dintorni di La Spezia composti da rocce "di transizione", poggianti su un blocco di calcare primitivo, rappresentato dai marmi delle Apuane.
Gli anni Venti sembrarono segnare un promettente inizio per la vita intellettuale del ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] ma l'inquisitore dovette avvertire la sincerità del personaggio, dovette ben valutarne l'innocuità e rendersi conto del nucleo primitivo di sentimenti che ne dettava le invettive. Tuttavia la stessa vita errabonda del C., rivelata dagli interrogatori ...
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AGOSTINI, Leonardo
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Nacque nel castello di Boccheggiano, frazione del comune di Montieri (Grosseto), il 18 settembre 1593 da Michelangelo e da Lucrezia Taddei. Iniziò gli studi, pare, a Siena, e nei [...] , ordinato secondo la serie degli imperatori e per ordine di zecca; e una rapida ricerca di storia del cristianesimo primitivo, Il sacro Gieroglifico del nome di Christo col celeste titolo della vittoria di Costantino contro Massentio -Medaglia di L ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] alla legislazione, Firenze 1863, dedicato "a mio padre, per il fausto anniversario del suo giorno natale"; Sull'incivilimento primitivo (memoria), Firenze 1864, rist. a Roma nel 1920, a cura di Alfredo (stessa dedica del volume precedente); Delle ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] sulla flogosi secondo la quale ogni patologia è in definitiva, all'origine, malattia dello spirito, sostenne infatti che l'uomo primitivo era immune da malattie in quanto privo di coscienza e quindi di senso di colpa, e indicò nel fitto intreccio di ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] estremi cronologici di questi personaggi. Non si può tuttavia escludere una giovanile esperienza adriatica, forse anche nel primitivo S. Francesco di Rimini, al seguito di qualche maestro fiorentino, come Niccolò Lamberti trasferitosi proprio nel ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...