AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, anche perché un'iscrizione in mosaico, andata perduta nello spostamento del pulpito dal luogo primitivo nel 1778, portava il nome di fra' Guglielmo e la data di esecuzione, 1270; ma il Vasari, forse ricordando il ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] al romanzo, parteciperà al Gruppo '63.
Uno slancio ritmico di grande felicità percorre i versi di Allergia. Al primitivo nucleo di versi quali risultano dalla prima plaquette si aggiunge la sezione autobiografica "La croce copiativa", dove si ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] . 764).
Nonostante le interpolazioni subite in epoca barocca, il manufatto ha mantenuto nel complesso il suo aspetto primitivo. Esso appartiene al tipo a cassa su archivolti sostenuti da colonnine ottagonali, intarsiate da paste vitree, che insistono ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] . L'anabattismo veneto, e in questo caso vicentino, si sviluppò secondo direttive che divergevano in parte dal primitivo anabattismo d'Oltralpe. Il pacifismo, la non violenza, l'antiautoritarismo, il comunismo evangelico si fusero con elementi ...
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CAPELLUTI, Rolando, il Giovane (Rolandus Capellutus Chrysopolitanus)
Federico Di Trocchio
Nacque a Parma intorno al 1430 da Rinaldo; si attribuì egli stesso l'appellativo "Chrysopolitanus" per distinguersi [...] epistolare e dedicato nel codice a Petrus de Gualandis, il cui nome però risulta scritto da altra mano sul testo primitivo eroso. Questa seconda redazione fu in seguito pubblicata varie volte, a partire da una prima edizione uscita in Roma intorno ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] nel segno l'osservazione del Gorra (1890), secondo la quale sembra che G. abbia rinunciato dopo la giornata VIII al primitivo disegno dell'opera, per passare a narrazioni storiche più impegnate, lontane sia dalla funzione consolatoria, di ascendenza ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] un prodotto tipico di una mentalità teologizzante. Al contrario per Pincherle lo storico, anche quello del cristianesimo primitivo, doveva innanzitutto preoccuparsi «di stabilire il pensiero dell’autore (o degli autori) studiato nella sua interezza e ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] anonimo il pamphlet di V. Meunier, Gesù Cristodavanti al consiglio di guerra (Genova 1849), di polemico richiamo al cristianesimo primitivo, contro il lassismo di curia. Sospeso a divinis, abbandonò l'abito sul finire del 1849 e, entrato in contatto ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] "spirituali", quei confratelli che, pauperisti in senso rigorista, intendevano mantenersi fedeli agli austeri ideali del francescanesimo primitivo. E quando gli "spirituali" poterono riunirsi nella Congregazione dei "poveri eremiti e fratelli di papa ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] di studi sull'origine del canone dell'Antico e del Nuovo Testamento, sull'azione dello Spirito Santo nel cristianesimo primitivo, sul tema dell'ispirazione scritta e della letteratura epistolare del Nuovo Testamento.
Gli anni compresi fra il 1906 e ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...