PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] 11, 31). A questi anni possono risalire egualmente anche le prime invenzioni di genere del maestro, sulla scia di alcuni precedenti di Venne sepolto nella chiesa di S. Maria della Consolazione detta della Fava, nella tomba di famiglia di Giambattista ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] (Geographia, III, 3, 1), Decimo Giunio Bruto, console della Hispania Ulterior, occupò Olisipo nel 138 a.C., nelle cinte murarie dell'Alcáçova e del castello dei Mouros; della prima si conservano soltanto la porta di São Jorge, la porta di Moniz ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] traccia alcuna di un figlio Carlo, cui sembra accennare per primo L. Lanzi (Storia pittorica della Italia, a cura di M R. Pane, Napoli 1971, pp. 359 s.; F. Vivian, Il console Smith…, Vicenza 1971, ad Indicem;R. Cevese, Ville della provincia di ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] e fu ripetutamente console dell'"arte delli indoratori" fino alla morte che avvenne il 3 giugno 1648 in casa del figlio; del rapporto che lega questi fra loro. L'influenza del primo decennio napoletano del Ribera è leggibile nel volto della maestra e ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] , su esempio e suggerimento del dilettante inglese Christian Cole (segretario del futuro console Joseph Smith), che la C. aveva conosciuto facendogli il ritratto. La prima notizia sicura di un ritratto a pastello risale comunque al 1703 (Malamani ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] e degli speziali; mentre all'incirca un anno più tardi fu console dell'Accademia del disegno, carica della durata di sei mesi che che da' moderni fatte si veggano" (p. 605).
Una prima lettera di Borghini a Vasari, datata 9 genn. 1573, consente ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] dalla Curia di Roma, benché assente da Bevagna, fu nominato console per il bimestre luglio-agosto: la, carica fu rinnovata per 69).
Per i beni del C. furono redatti due inventari: il primo, del 24 ag. 1649, comprendeva calchi in gesso, quadri, studi, ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] il quale Giovanni V del Portogallo aveva donato 4.000 scudi: la prima pietra fu posta il 10 ott. 1725 e dal 9 sett. 1726 nel 1732, fu affiancato il C.; ma nello stesso anno il console di Francia a Lisbona, Montagnac, scriveva al suo governo che il re ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] nuovamente all'Accademia del disegno, della quale fu console nel 1613 e nel 1618. Fu invece solo onore di Mina Gregori, Milano 1994, pp. 232-237; La pittura a Lucca nel primo Seicento (catal.), Lucca 1994-95, pp. 106-111; La tribuna del duomo di ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] e quelle divenute tali per contatto con le prime, giacché si pensava che il potere apotropaico potesse dovevano proteggere da ogni male (Ep., III, 33); all'ex console Leonzio mandò un chiodo del sepolcro di Pietro con reliquie divenute tali ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
consolo
consólo s. m. [der. di consolare2]. – 1. ant. Consolazione: Nullo consolo ne vole (Iacopone). Anche, cibo o bevanda preparati a ristoro o a conforto (per es., per un viandante); e con accezione più partic., beveraggio di vino misturato...