Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] Nel 139 fu nominato Cesare; nel 140 e nel 145 fu console. Sposò Faustina (figlia di Antonino Pio), che amò sempre devotamente e impero col fratello di adozione Lucio Vero. Si ebbero così per la prima volta due imperatori. L'impero di M. A. si svolse ...
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Imperatore romano (m. 260 d. C. circa). Acclamato Augusto (253) dall'esercito alla morte di Treboniano Gallo, la sua politica fu filosenatoria e mirata alla persecuzione dei cristiani (editti 257-258). [...] di Sapore I (239-272), morendo in prigionia.
Vita e attività
Scarse notizie restano del primo periodo della sua vita. Si sa che era di nobile origine; fu console (prima del 233); poi (252 ca.) in Rezia ebbe l'incarico da Treboniano Gallo di radunare ...
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Storico greco di Roma (n. Nicea, Bitinia, prima del 163 - m. dopo il 229). Senatore e console, è autore di una grande Storia romana, conservata parzialmente. Storico non profondo ma coscienzioso, talvolta [...] Bitinia (a cui apparteneva Dione Crisostomo che per primo portò il cognome di Cocceiano), figlio di Cassio in decadi, dalla venuta di Enea in Italia fino al 229, anno del suo secondo consolato, sono giunti a noi 25 libri (36º-60º) dal 69 a. C. al 47 ...
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Uomo politico e generale romano (275 circa - 203 a. C.). Console (233 e 228), dopo la battaglia del Trasimeno, nella seconda guerra punica, fu dittatore (217) e iniziò la strategia del temporeggiamento [...] l'appellativo Cunctator), cercando di logorare le forze cartaginesi senza combattere in campo aperto.
Vita e attività
Nel primoconsolato (233) trionfò sui Liguri, nel secondo (228) avrebbe combattuto la legge agraria di Flaminio. Dopo la sconfitta ...
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Figlio di Appio Claudio Pulcro (il console del 79 a. C.) e fratello di Clodia; pare che fosse il primo della gente Claudia a farsi chiamare, con la forma plebea del nome, Clodius. Combatté nella guerra [...] contro Mitridate. Nel 62 a. C. penetrò, in abiti femminili, nella casa di Cesare, dove si celebravano i riti della Bona Dea riservati alle donne, per raggiungere la moglie di lui Pompea della quale era ...
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Imperatore romano (Terracina 4 a. C. - Roma 69 d. C.) dal 68 al 69 d. C. Stimato alla corte di Augusto e di Tiberio e protetto dall'imperatrice Livia, fu console nel 33; poi legato della Germania Superiore, [...] senato dichiarava Nerone hostis publicus e proclamava imperatore G.; Nerone poco dopo si dava la morte. Ma il primo fervore di simpatia per G., considerato come il restauratore della vecchia libertà repubblicana, svanì rapidamente; mentre in Germania ...
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Figlio (2a metà del 6º sec. a. C.) di una sorella di Tarquinio il Superbo; dopo l'oltraggio a Lucrezia di Sesto Tarquinio figlio, sollevò il popolo e l'esercito contro il re; espulso il re, fu eletto console. [...] Arisa, dove egli e Arunte, figlio di Tarquinio, si trafissero a vicenda. A parte le eleborazioni leggendarie ed erudite, la figura di Bruto è da ritenersi storica. Ad essa è ispirato il personaggio della tragedia Bruto primo (1786-87) di V. Alfieri. ...
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Uomo politico e giureconsulto romano (m. 243 a. C.). Console nel 280, difese Eraclea contro Pirro dopo la sconfitta che il collega P. Valerio Levino vi aveva subito. Pontefice massimo nel 254 circa, il [...] primo di stirpe plebea, diede pubblicità e accessibilità, con i suoi responsi a libere consultazioni, alla giurisprudenza romana, compiendone la liberazione dal monopolio pontificale iniziata da Appio Claudio Cieco. ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] di 875 km.), ma di essi circa 600 sono rappresentati da salti e rapide in un primo tratto, di circa 75 km. dopo l'uscita dal lago. Le portate medie (in quando il loro passaporto fosse stato vistato dal console etiopico ad Asmara; entrati in convento, ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] accettato il Messia.
Il confine tra antisemitismo e antigiudaismo nel Medioevo e nella prima età moderna
Com'è noto, è soltanto tra il 6° e il gruppo di notabili della Comunità ebraica, mentre il console francese soffiava sul fuoco e l'Inghilterra si ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
consolo
consólo s. m. [der. di consolare2]. – 1. ant. Consolazione: Nullo consolo ne vole (Iacopone). Anche, cibo o bevanda preparati a ristoro o a conforto (per es., per un viandante); e con accezione più partic., beveraggio di vino misturato...