TARDOANTICO
Andrea Giardina
L'orientamento prevalente tra gli studiosi assegna al t. − l'ultimo periodo della storia romana − un'estensione temporale ampia dal regno dell'imperatore Commodo (180-92 [...] avuto come punto di riferimento primario l'opera di C. Lévi-Strauss, nonché quelle di E.E. Evans-Pritchard e di intese come costruzioni sociali. Le fonti agiografiche pongono in primo piano anche grandi figure di sante provenienti dai ranghi dell ...
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GIUSTIZIA E LIBERTÀ
Aldo GAROSCI
. Organizzazione clandestina e movimento politico antifascista. Fondata nel 1929, come "movimento rivoluzionario", che riuniva "repubblicani, socialisti e democratici", [...] R. Poli, Carlo Levi, Aldo Garosci, Vittorio Foà, Vindice Cavallera, Renzo Giua, Alfredo Perelli, Leone Ginzburg, Mario Levi; a Milano: F. di Spagna, nella quale il movimento intervenne anche prima che si fosse determinata la situazione diplomatica che ...
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MEÌR, Golda (Meyerson o Mymson secondo la grafia di giornali ebraici)
Paolo Minganti
Personalità politica israeliana, nata a Kiev il 3 maggio 1898, morta a Gerusalemme l'8 dicembre 1978. Nel 1906 emigrò [...] dal Partito a succedere nella direzione del governo al defunto Levi Eshkol; nella carica fu confermata dalle elezioni dell'ottobre quali Ben Gurion, la scelta della M. quale primo ministro si rivelò particolarmente felice, poiché ella seppe svolgere ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] sue tradizioni erano divenuti ancora una volta fattori significativi nell'ideologia del movimento. Felix A. Levi presiedette la Conferenza, e fu il primo sionista dichiarato a essere chiamato a tale incarico" (v. Plaut, 1965, p. 96). Sintomatica del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] storiche (Francesco Ruffini, Gaetano De Sanctis, Ernesto Buonaiuti, Lionello Venturi, Giorgio Levi Della Vida).
Per una nuova storia: l’influenza di Croce
Dopo la Prima guerra mondiale una nuova fase certamente si aprì nella storiografia italiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] storico alla scuola di Crivellucci e di D’Ancona: con il primo aveva studiato i rapporti fra Stato e Chiesa nella tarda età Giovanni Amendola, dopo il 1922 ricorrono le firme di Giorgio Levi Della Vida e di Ernesto Buonaiuti, ma forse la figura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] per cento. L’aumento è progressivo, con due momenti di svolta: il primo tra il 1971 e il 1983, in cui tale numero è moltiplicato per 1939, cfr. Il filo e le tracce, 2006) e Giovanni Levi (n. 1939), tra le seconde la collana Microstorie di Einaudi ( ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] era stato quasi preso in considerazione da Marx e da Engels (e, prima del 1918, neppure da Lenin); ma, dopo la conquista del potere politico solo perché questo attinga dalla terra nuove forze e si levi di nuovo più formidabile di fronte a esse; si ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] III e VI secolo: la religione e la politica, in Costantino prima e dopo Costantino, cit.; A. Marcone, Costantino e l’aristocrazia pagana cohortibus Rufius Volusianus praefectus praetorio ac militares duces levi certamine confecere»; cfr. Zos., II 14, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] N. Egard. Entrambe le Nunziature non ebbero vita lunga: la prima fu soppressa nel 1583, dopo che nel 1580 G. aveva eretto 1931, pp. 108, 122, 125, 133, 136 ss.; G. Levi Della Vida, Documenti intorno alle relazioni delle Chiese orientali con la S. ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...