Figlio (Dresda 1613 - Freiberg 1680) di Giovanni Giorgio I, cui successe. Abbellì Dresda e, per restaurare le finanze dello stato, accettò sussidî da Luigi XIV. Rinunciò (1667) al vicariato su Erfurt a favore dell'arcivescovo di Magonza ...
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Figlio (Tangermünde 1413 - Plassenburg, Franconia, 1471) di Federico I di Hohenzollern, successe al padre nel 1440. Si occupò attivamente della costituzione della marca in stato territoriale e dei modi per riportarla all'originaria estensione. Debellò le resistenze della nobiltà, soppresse l'autonomia delle città ed estese il proprio dominio sulla Neumark, a oriente dell'Oder, acquistandola dall'Ordine ...
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Eletto nel 1430 (m. 1456) dalla maggioranza dei canonici, rinunciò alla carica a favore di Ulrich von Manderscheid, di cui divenne coadiutore. Consacrato vescovo alla morte del predecessore (1439), si [...] accostò all'antipapa Felice V; fu deposto da Eugenio IV, ma tale provvedimento non ebbe nessun effetto pratico. In seguito fu a capo di un partito di elettori desiderosi di una riforma dell'Impero, e perciò malvisto dall'imperatore Federico III. ...
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Successore (Dresda 1560 - ivi 1591) di Augusto I. Di carattere debole, abbandonò le redini del governo nelle mani del cancelliere N. Crell, il quale sottrasse la Sassonia all'alleanza con gli Asburgo. [...] Di tendenze melantoniane, appoggiò i protestanti e i loro tentativi di costituire un'unione tra i principi tedeschi non cattolici. Suo figlio, Cristiano II, ritornò al luteranesimo ortodosso. ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] passaggio a Bonn. Nel 1792, per intercessione del Waldstein, l'Elettore permette a B. di ritornare a Vienna, per "raccogliere" - amici: F. Röchlitz, E.T.A. Hoffmann, il principe Rasumovskij, la contessa Erdödy, la baronessa Erdmann, A. Streicher ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] Marcello, ecc. Passato, nel 1717, Kapellmeister alla corte del principe d'Anhalt a Cöthen, dove trovava a sua disposizione un'orchestra e da camera (tra l'altro, i 6 concerti dedicati all'Elettore di Brandeburgo) e di quando in quando si recò in altre ...
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Figlio (Marburgo 1504 - Kassel 1567) di Guglielmo II e di Anna di Meclemburgo, successe al padre nel 1509 e assunse il governo nel 1518, dopo un periodo di reggenza degli Stati e della madre. Debellò la [...] capo T. Münzer, furono da F., alleato con il principe di Sassonia, distrutte nella battaglia di Frankenhausen (1525). Dopo aver riebbe la libertà nel 1552, con la rivolta dell'elettore Maurizio di Sassonia. Accordò largo aiuto ai protestanti tedeschi ...
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Musicista boemo (Německý Brod 1717 - Mannheim 1757). Esordì come violinista; assunto da Carlo Teodoro, principe e poi elettore del Palatinato, come virtuoso di camera, fu poi (1745) direttore dei concerti [...] e della camera principesca. È considerato come l'iniziatore, e il più geniale esponente, di quel movimento, tanto importante nella storia della musica, cui è rimasto il nome di Scuola di Mannheim, scuola ...
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Figlio (Dillenburg 1604 - Berg en Dal, Gheldria, 1679) del conte Giovanni VIII di Nassau-Siegen, fu al servizio dei Paesi Bassi e divenne (1636) governatore generale della compagnia delle Indie Occidentali. [...] (1644). Nel 1647 divenne governatore di Cleve, di Mark e Ravensberg in nome dell'elettore Federico Guglielmo di Brandeburgo. Nel 1652 fu nominato dall'imperatore principe dell'Impero. Nel 1665 ritornò al servizio degli Stati generali, e ottenne (1671 ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] a un membro della sua famiglia, ma anche l'intento di principi e regnanti di conquistarsi il favore di un uomo il cui X, che lo portò a indirizzare le sue simpatie verso l'elettore di Sassonia e ad usare di conseguenza la mano leggera nel procedimento ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...