azioneazióne [Der. del lat. actio- onis, dal part. pass. actus di agere "agire"] [LSF] (a) Termine usato generic. come sinon. di forza: a. molecolari, a. a distanza, ecc.; (b) Il modo con cui determinati [...] da I. Newton nei Principia, 1687), fu formulata da Newton nella forma seguente: "A ogni azione che un corpo esercita funzione della sola qi e non delle altre q, si definisce la variabile d'a. Ai=∫°pidqi, dove l'integrale è esteso a un periodo; la ...
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Schwinger Julian Seymour
Schwinger 〈švìng✄ër〉 Julian Seymour [STF] (New York 1918 - m. 1995) Prof. di fisica nella Harvard Univ. (1947) e poi nell'univ. della California a Los Angeles. Nel 1965 ha ricevuto [...] -S.: v. termalizzazione: VI 143 b. ◆ [MCQ] Funzioni di S.: v. campi, teoria quantistica dei: I 479 c. ◆ [MCQ] Principiod'azione di S.: v. campi, teoria quantistica dei: I 476 d. ◆ [FSN] Termini di S.: v. corrente nella teoria dei campi: I 794 f. ...
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principio variazionale
Daniele Cassani
Corrispondenza tra le soluzioni di un’assegnata equazione differenziale e i punti critici di un opportuno funzionale. I modelli della fisica matematica sono essenzialmente [...] di un opportuno funzionale associato al sistema, detto funzionale d’azione (o funzionale energia). Per es., le equazioni del si evolve lungo la traiettoria che minimizza l’azione S (principio di minima azione). Analogamente, la dinamica di un campo, ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] della comprensione del significato del principiod’inerzia. Nella formulazione di questo principio da parte di L. Lange non presentano problemi purché l’organismo sia schermato dall’azione diretta (l’UV è particolarmente dannosa per gli ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] «le Newton des beaux-arts», ritiene di trovare nel principiod’imitazione).
S. composto da un numero molto grande di di ogni analisi della società è dato dallo studio dell’azione sociale, considerata appunto come s. nel contesto delle interdipendenze ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] tra coloro che hanno maggiormente contribuito a porre i presupposti alla scoperta della legge d'inerzia. L. sembra avere inoltre una precisa idea del principio di azione e reazione, e una convinzione non meno precisa circa l'impossibilità del moto ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] .
C. centrale
C. di forza in cui: a) la retta d’azione del vettore del c. in un generico punto P è la congiungente di della particella virtuale emessa) in accordo con il principio di indeterminazione. La massima distanza alla quale possono giungere ...
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Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] Al loro sviluppo hanno contribuito, fra gli altri, J.-B. D’Alembert, L. Euler, G.L. Lagrange, L. Poinsot, A quadro delle leggi della dinamica si completa con il principio di azione e reazione (terzo principio della dinamica): se su un corpo A agisce ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] per il quale il moto dei corpi a esso riferito obbedisce al principiod’inerzia, in modo che, rispetto a un tale riferimento, un in direzione e grandezza delle diverse correnti di azione del cuore: in condizioni normali è pressoché parallelo ...
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servosistema Sistema di comando o di controllo mediante il quale si ottiene che alcune grandezze (grandezze d’uscita, o grandezze asservite o controllate) seguano, secondo una certa legge, le variazioni [...] principio di sovrapposizione degli effetti; di conseguenza, variando l’ampiezza del comando senza modificarne la forma d’onda, la risposta muta d con G(s) la funzione di trasferimento della catena d’azione e con H(s) quella della catena di ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...