FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana edi Maria Luisa di Borbone, [...] ormai l'esercito del Regno era stato travolto dalla rapida reazione francese, la sorte del Granducato era ormai segnata. Presa ai Borboni di Napoli, il principatodi Piombino con le sue dipendenze, i feudi imperiali di Vernio, Montauto e Santa Maria ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] delle monete nelle statistiche di Carli, e che egli aveva utilizzate. Restava la riaffermazione dei principî monetari, che eran quelli di Cantillon edi Carli, così come rimaneva un embrionale tentativo di mostrare l'importanza sociale di essi. Il B ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] è quanto di più nefasto si potesse concepire e per i principie per la stessa Chiesa di Cristo (ff. 251-252).
La separazione tra Stato e negli ultimi mesi della Repubblica non esplicò alcuna azione degna di particolare rilievo. Era tuttavia già a tal ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) edi Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di un minimo di comunicazioni tra la Spagna e l'Impero.
Anche sul fronte tedesco l'azione diplomatica del LUDOVISI, Ludovico mirava a chiarire e Niccolò, e Isabella Gesualdo, erede di Emanuele principedi Venosa e conte di Conza di un'austera reazione ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] stato era cosa facile e come di diritto. Sono anche di questo periodo, che va dal 1708 ai primi esercizi dell'avvocatura, due tentativi di matrimonio compiuti dal padre. Il primo con Teresina di Liguoro, figlia del principedi Presicce, fallito nel ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] questione dell'elezione imperiale. Ludovico II, re d'Ungheria edi Boemia, era infatti uno dei sette principi elettori dell'Impero e si trovava per minorità sotto la tutela di Sigismondo I re di Polonia, suo zio, che poteva essere influenzato dal ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco edi Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] dell'autore, che dimostra d'aver vasta e diretta conoscenza di fonti letterarie d'ogni tipo, conduce spesso analisi storiche con aggiornata competenza, e difficilmente si contenta del puro principio d'autorità; e che, soprattutto, ha ben presente la ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante edi Margherita Garrone.
Insieme [...] e che avevano resistito alle invadenze del regime mussoliniano, ancorandosi al principiodi stretta legalità e alle vecchi compagni azionisti, protagonista di numerose iniziative culturali che portarono alla fondazione di importanti istituzioni ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] gli elementi di sinistra, suscitando la pronta reazione della direzione nazionale del PCd'I: i dirigenti vennero espulsi e il comitato e, poi, nel febbraio e nel marzo 1958, interventi che costituivano azionedi disturbo in rapporto al progetto di ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di Ockham, Gualtiero Chatton, Geraldo di Odone e Tommaso di Strasburgo accentuarono via via il ruolo dell'agire umano come causa anche della salvezza. La reazionedidi riferimento nelle dispute contro i negatori del principiodi bivalenza. È ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...