CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] con una azione di restaurazione conservatrice guidata dal fascismo. "Un segreto istinto di ritrosia" (ibid., dell'approccio al testo e al rifiuto di qualsiasi principiodi eteronomia dell'arte. E una lezione di saggio empirismo - teorico e critico - ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] suo principio, gli parve tuttavia che la prova terribile alla quale l'Italia aveva deciso di sottoporsi richiedeva che di lì intesa perciò come strumento diconservazione e di trasmissione del potere, con alquanta semplicità di spirito ritenga che la ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] lotta, era stato imposto da una superiore necessità diconservazione statale. E ciò per rivendicare una maggiore autonomia ricercarsi fuori della soluzione costituzionale evitando di implicare il principiodi legittimità che la critica liberale con ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] e integra in sé il principiodi contraddizione; poiché il principiodi reciprocità si esplica in quello di equazione, per il B Genio, Milano 1899; Discorsi, Napoli 1900.
Fonti eBibl.: Le carte conservate dalla famiglia, su cui si basò C. Bovio, G. B. ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] promozione a professore ordinario. Seguì la pubblicazione dei Primi principiidi sociologia (Roma 1891), opera con la quale offrì peraltro in un quadro diconservazione degli equilibri politici e sociali esistenti. Di ciò dette prova nel 1893 ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] particolari degli Stati confinanti, così come il principatodi Würzburg aveva varie enclaves nei loro territori; era però presieduta dal Fossombroni, ben consapevole della necessità diconservare varie leggi francesi, tra le quali l'abolizione dei ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] cui l'analisi di problemi concreti si legava sempre alla trattazione di questioni dottrinali.
Al principiodi nazionalità come perno l'Italia di affiancarsi alle maggiori potenze europee e svolgere una funzione primaria nella conservazione degli ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...