CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] in fondo si riduce all'opposizione di due identità strutturalmente similari ma storicamente dislocate in situazioni diverse: un razionalismo critico, tende a riformulare il principiod'autorità, partendo da una rinnovata concezione della letteratura ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] che questo processo evolutivo abbia seguito vie diverse o abbia obbedito a principi diversi da quelli validi per tutte le altre strutture biologiche, ma difetto di funzione mostrano una trasformazione d'identità in direzione anteriore: per esempio, ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] anche economicamente, provocanti tentazioni, ma Antonioni, per principio, rifiutò, come sempre, ogni compromesso. Per con la critica dei media e la riflessione sulla perdita d’identità dell’uomo contemporaneo. Il reporter David Locke (Jack ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] «uomini savi» (I xi 12; xii 9), «i principid’una republica, o d’uno regno» (I xi 7) ‘inventori’ di religione corrispondono classiche dell’eternità del mondo e dell’eventuale ripetersi identico dei suoi cicli, violentemente confutate in DcD XII 10 ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] termini di struttura dell'Io. Desidero sottolineare che il principio in gioco nella comprensione di questi sintomi non è di sintomi, che funzionano nel contempo da surrogato d'identità e da portatori d'angoscia. Viene così a mancare l'angoscia come ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] la trasformazione del Comune in Dominium, sancendo il principiod'una progressiva aristocratizzazione dello stato), la chiusura del Levante, continua a collocare nel mare la propria identità. Importantissima ῾la materia presente del Levante', ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] uomini e donne di fronte alla legge: ottima dichiarazione di principio, in netto contrasto, però, con quanto prevede, in merito è percepito dai diretti interessati come fattore primario d’identità, spesso superiore alla lingua, all’appartenenza etnica ...
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In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] suo pensiero vi è un’esplicita utopia che prefigura un modello d’insediamento possibile per una società abbiente, per cui il paesaggio l’Auditorium come fattore di rigenerazione, un nuovo principio di identità che unisce e connette la città. Gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] invece le basi dei principi della coscienza moderna: il rifiuto del principiod’autorità, una concezione della eventi traumatici e delle loro cause, la ricostruzione dell’identità culturale e politica della nazione italiana sarebbe rimasta equivoca, ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] cui verrà inflitta la morte, fosse stata anche informata dell’identità dell’assassino per mesi e anche per anni: la vittima classico del diritto medioevale. Si affermano come dominanti il principiod’intolleranza e lo ius gladii, il ‘diritto di spada ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...