La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] così, l’acido cloridrico risulta dall’insieme di un atomo d’idrogeno e di uno di cloro, HCl; l’acido meccanica quantistica fornisce in linea di principio i mezzi per calcolare tutte le pur conservando ciascuna la propria identità) possono dar luogo ad ...
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Insieme di documenti prodotti, ricevuti o comunque acquisiti da un soggetto produttore (ente, istituzione, famiglia, individuo) per fini pratici di autodocumentazione. Per la sua individuazione sono indifferenti [...] principio fondamentale della disciplina archivistica. Quando gli a. storici confluiscono negli istituti di conservazione (A. di Stato) non perdono la loro identità il cui nucleo originario risale al 5° sec. d.C.), l’a. arcivescovile di Lucca, quello ...
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Chimica
Fenomeno per il quale due o più composti chimici aventi proprietà diverse hanno la stessa formula grezza ma diversa formula di struttura, oppure hanno la medesima formula di struttura ma diversa [...] per cui non c’è differenza di principio tra i vari tipi di i. . Così esistono due acidi lattici enantiomeri (acido D-lattico e acido L-lattico) nelle cui molecole i. ottica. A causa della loro identità chimica gli enantiomeri sono separabili solo con ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] n. è un segno essenziale d’identificazione della persona fisica idoneo a salvaguardare il bene dell’identità personale e dell’unicità del dell’Unione Europea, la quale, sulla base del principio di non discriminazione ha stabilito che non vi è ...
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Fisica
Genericamente ogni processo mediante il quale due o più sistemi, o corpi, o particelle, anche di natura diversa, agiscono uno sull’altro, con conseguenti reciproche modificazioni del loro stato [...] , in contraddizione con il principio della relatività galileiana.
È l’idea che il sé, la coscienza della propria identità, è un fatto sociale costruito sull’immagine che l’ microsociologia, cioè a un metodo d’analisi che predilige il livello ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] che spesso negozi giuridici hanno identità di funzione e pertanto sono riferito a tutta la realtà costituisce il principio di causalità. C. ed effetto presuppongono obiettivi che si pone il ricercatore. A D.K. Lewis si deve infine la cosiddetta ...
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Diritto
Funzione amministrativa dichiarativa volta a conferire certezza a fatti giuridicamente rilevanti. In relazione all’oggetto di tale funzione, è possibile distinguere tra certezze di fatti e certezze [...] principio generale dell’autocertificazione. In virtù di tale principio amministrativa. In attuazione di tali disposizioni è stato emanato il d.P.R. n. 403/1998, cui è seguita la permette di verificare e garantire l’identità di un soggetto, sia esso ...
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Matematica
Una r. (o correlazione) è una corrispondenza proiettiva tra i punti di uno spazio proiettivo S e gli iperpiani di uno spazio proiettivo S′ della stessa dimensione r, distinto o coincidente con [...] π tale che πr=i (i=identità). Esistono due tipi di r. involutorie d, il piano corrispondente πT varia in un fascio, e se d′ è l’asse di questo fascio a ogni punto di d′ corrisponde un piano per d: le due rette d e d base ai due principi di Kirchhoff. ...
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Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] in virtù di ben note identità differenziali; stabiliva i fondamenti della statica einsteiniana; riconosceva, per ogni metrica stazionaria, l'equivalenza del postulato fondamentale dell'ottica einsteiniana al principio del minimo tempo di Fermat ...
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Scrittore austriaco (Klagenfurt 1880 - Ginevra 1942). Dopo essersi lasciato alle spalle un'insostenibile situazione familiare e la frequentazione di collegi e accademie militari, si diplomò in ingegneria [...] ogni legge scientifica e soprattutto del principio di casualità. Oltre alla lettura dei l'idea stessa di soggetto, la sua identità e la sua unità in un'anarchia di trasformavano in uno spassionato laboratorio d'osservazione scientifica: M. intendeva ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...