La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] erano accolti anche se privi di esempi d’autore.
L’autorevolezza della Crusca e creare simmetria, almeno in linea di principio, tra chi scrive le leggi e L’italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, Torino, UTET.
Coletti, Vittorio ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] diverso nelle lingue, e quali sono i principi che regolano unitarietà e differenze e stabiliscono attraverso gli strati e i gruppi sociali;
(d) la lingua varia attraverso le situazioni comunicative.
La di una propria identità sociolinguistica e di un ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] matura una riflessione sull’identità del proprio patrimonio linguistico-culturale distinta dalla z, e si faccia notare a cagion d’esempio la diversità fra passo e pazzo, lesione e Cesarotti stabilisce il moderno principio della variazione per cui ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] es., in «Il re gli chiese il disegno d’un granchio»), oppure può essere appunto riprodotta, entrando del contenuto e principio strutturante del testo prima persona è un ragazzo, con una identità dunque espressamente distinta da quella dell’autrice ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] . Tra i due membri vige un principio di isomorfismo: la struttura in cui compare altro è fare
Determina un rapporto di identità (e una sfumatura comparativa) il . c’erano tanti posti quanti erano gli invitati
d. non è così bravo come mi hai detto ...
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I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] myagg. house]
A causa di tale identità formale, nella letteratura specialistica è stato può osservare, tale principio ha tuttavia alcune eccezioni [= «l’amore che tu provi per lo sport»]
D’altra parte, in altri casi i possessivi hanno valore oggettivo ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] l’interesse nazionale dovesse essere il principio basilare dell’azione statale (Klein 1986 un registro medio. Il programma radiofonico La lingua d’Italia, con S. Bertoni e A. Panzini, ritenuti lesivi dell’identità e del prestigio nazionali ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] discrepanza è un effetto del principio di autocertificazione previsto dalla legge di una coscienza etnico-linguistica (per una visione d’assieme, cfr. ora Pla-Lang 2008: in Piemonte. Riscoperta di un’identità culturale e linguistica? Uno studio ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] = teatro
grissino = signorsì
calendario = locandiera
pepita d’oro = doppiatore
calendario = l’Arca di Noè
come questa applica il principio della risegmentazione. È lasciando uno solo dei due tratti identici e leggendo consecutivamente, si ottiene una ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] atomi delle molecole sono esattamente identici; nel secondo tipo le molecole nidificato):
(20) Come in un sogno stava d’innanzi a noi la casa. Su la facciata rustica questi due casi, vale il seguente principio interpretativo (Korzen: 2001; Berretta: ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...