Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] con gli invasori bianchi. In questo contesto di mitologie dell'identità nasce tra gli Indiani istruiti - come tra i Canachi o definire questo tipo d'analisi tre concetti - 'relazione', 'trasformazione', 'contesto' - che comportano tre principî: 1) i ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] dunque non scissa da giudizi etici. Da questi principi deriva che l’economico non può essere separato cattolica venissero scambiate per identità di vedute, mentre la per l’intervento nel Mezzogiorno all’epoca d’oro dei poli e dei grandi impianti ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] ’intera città, cacciando il vescovo-principe e i suoi delegati. Messi , per la formazione di un’identità anabattista nel Novecento.
Il movimento -118.
4 Un primo orientamento su questo dibattito in D.H. Williams, Constantine, Nicaea and the ‘Fall’ ...
Leggi Tutto
La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] del principio che tra fede e cultura non c’è né identificazione né separazione, «ma identità nell’ cura di A. Melloni, G. Ruggieri, Roma 2009.
83 Per uno sguardo d’insieme su tali competenze cfr. G. Feliciani, Gli episcopati nuovi protagonisti delle ...
Leggi Tutto
L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] dei principi cattolici funziona come collante di un paese in cerca di identità, più 40-41.
2 F. Traniello, Città dell’uomo. Cattolici, partito e Stato nella storia d’Italia, Bologna 1990.
3 F. Azzali, La cultura e la vita, «Critica fascista», ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] la ragione. È però soprattutto con Agostino d'Ippona (354-430) che questa tensione si come sembra, due presumibili epitomi) e i principia (che potremmo definire gli schemi di lavoro) ed è esattamente da questa identità di fondo che la considerazione ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] 329.
3 Teniamo a sottolineare in principio che questo contributo, per le sue dell’accusa del sangue si veda anche D.I. Kertzer, I papi contro gli Sarfatti, Gli ebrei nell’Italia fascista. Vicende, identità, persecuzione, Torino 2000, p. 227, che ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] posto alla libertà divina è rappresentato dal principio di non contraddizione. La libertà di , Leibniz rifiuta l'identità cartesiana di materia ed en Italie au début du XVIe siècle, "Archives d'histoire doctrinale et littéraire du Moyen-Âge", 28, ...
Leggi Tutto
Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] su essa. 'Dio' è dunque un principio di spiegazione come la 'molecola': differiscono non è né l''è' della relazione di identità né l''è' della appartenenza a una dell'ordinamento sociale alla natura può d'altra parte essere interpretato, in senso ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] cause e modi che non è qui d'uopo spiegare: ed in questo tumulto (cap. IV), insistendo sull'assoluta identità di vedute e di opinioni degli monografie recenti sono quelle di T. Facchini, Il papato principio di unità e p. B. di Verona, Padova 1950 ...
Leggi Tutto
identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...