SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] di modelli scientifici debba essere compatibile con i principi della logica formale; b) postulato dell'interpretazione soggettiva che cura le molte aporie dell'abusato concetto d'identità) e con quant'altri mutamenti potrebbero avere retroazioni ...
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Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
L’autonomia della disciplina
La s. inizia ad affermarsi come disciplina autonoma negli anni 1830, grazie ai contributi di C.-H. de Saint-Simon ... ...
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Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La nascita della s. come scienza autonoma è una vicenda concettuale che corrisponde ad alcune componenti significative ... ...
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Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti. La nascita della s. come scienza autonoma, da un punto di vista storico, è una vicenda concettuale che corrisponde ad alcune componenti ... ...
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Disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti e nei loro rapporti reciproci. Nata nell’Ottocento dall’esigenza comune di estendere allo studio dell’uomo, della società e della cultura gli stessi principi del metodo scientifico affermatisi nello ... ...
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Marina D’Amato
Studiare i meccanismi della vita sociale
La sociologia come scienza della società nasce in Francia all’inizio dell’Ottocento, allo scopo di descrivere, interpretare e comprendere i fenomeni sociali e i meccanismi che governano il funzionamento della società. La riflessione sulle caratteristiche ... ...
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LLuciano Gallino
di Luciano Gallino
Sociologia
sommario: 1. Quesiti fondativi della sociologia. 2. La natura del legame sociale. 3. Differenziazioni teoretiche e specializzazioni della sociologia. 4. Programmi di ricomposizione della sociologia: a) la teoria generale dei sistemi sociali; b) la sociologia ... ...
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Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali della s. hanno ricevuto un'ampia esposizione nel XXXI vol. dell'Enciclopedia Italiana nella voce sociologia ... ...
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Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della sua disciplina. La risposta più ovvia, e cioè che la sociologia è lo studio scientifico della società, crea più ... ...
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TTom B. Bottomore
di Tom B. Bottomore
Sociologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Idee e problemi fondamentali della sociologia nel primo Novecento. 3. Sociologia e marxismo nella crisi mondiale. 4. La nascita della teoria funzionalistica. 5. Politiche assistenziali e sviluppo della ricerca sociale. 6. ... ...
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(XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica specialistica negli S.U. e in generale priva di autonomia nelle università europee in quanto insegnata come materia ... ...
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(XXXI, p. 1019)
Franco FERRAROTTI
La sociolocia contemporanea. - Rispetto alla s. delle origini, essenzialmente caratterizzata dalle opere enciclopediche di Auguste Comte e di Herbert Spencer, la s. contemporanea presenta alcune differenze fondamentali che riguardano sia i temi di ricerca che il metodo ... ...
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Ugo SPIRITO
. Termine usato per la prima volta da A. Comte per indicare la scienza positiva dei fenomeni sociali. Il Comte intendeva per scienza positiva quella che considera tutti i fenomeni come soggetti a leggi naturali invariabili e tali leggi cerca di determinare con precisione e di ridurre al ... ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] e quella delle società evolute, ma, fin dal principio, aveva creato un clima sfavorevole alla nozione di mentalità "ideologia di base", un'i. formata dalla storia e generatrice d'identità collettiva.
J. Le Goff definisce l'ideologico come ciò che è ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] termine. Questa mentalità parte da impressioni sensibili, che sono identiche per i primitivi e per noi, ma, dopo tale verso la ricerca di un principio psicologico e cronologico della vita religiosa, ma crede d'individuare questo primum temporale nel ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] schiarimenti filosofici (1952). Principio fondamentale della dottrina crociana è l'identità di filosofia e storia: con l'occhio attento al momento ch'egli considera conclusivo (e d'altronde chi vede la storia come somma di esperienze di entità ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] loro attribuisce. Il liberalismo ideologico procede a una selezione identica, collegando in una stessa visione le gesta di Atene
Questo processo, che di una conoscenza fa un principiod'azione, è particolarmente evidente nell'utilizzazione fatta da ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] dei vari autori della mediazione. Le strutture d'identità corrispondono alla molteplicità delle scuole, delle fondazioni cosmologia aristotelica. Sua quindi è la teoria del movimento senza principio e senza fine del corpo celeste e del costante e ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] è impossibile, ma piuttosto che tali cose non sono secondo i principî dei grammatici. Lo stesso vale anche per i numeri e per ovvietà e non andrebbe interpretata come semplice asserzione d’identità. Per tutte queste ragioni le preoccupazioni di Sesto ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] il contributo di Leibniz, come si vede dall'affermazione del primato del principio di identità su quello di non contraddizione e dell'affermazione del principio di ragion d'essere. L'atteggiamento spesso inquisitoriale dell'uomo, la sua rigidezza, la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] ogni cosa, ma senza che ciò implichi la completa identità tra pensiero e cosa [...]. Il carattere di tale in particolare, l'analogo approccio di Poincaré ad alcuni principî meccanici, come il principiod'inerzia (cfr. cap. 6, La mécanique classique, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] con il linguaggio e i sensi, ma comporta un principiod'intelligibilità in cui esso è 'permanente'. La 'permanenza di entrambe. La verità mediana torna a sottolineare l'idea di totalità e identità; il tutto e le sue parti sono una sola cosa; in altre ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...