Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] parve mirabile per chiarezza d'esposizione e profondità di sapere. Fu quello il principio di una incessante attività che di pacificazione delle fazioni patavine e ad una energica azione contro l'usura. La predicazione quaresimale di Padova del ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] napoletano e acquistò meritata fama anche fuori d'Italia, essendo stato, questo saggio, tradotto ardito e non ebbe mai neppure un principio di attuazione. Si tenne al corrente dello spirito umano, che è prima azione, poi volere, infine conoscere (il ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] costituzione chimica del principio aromatico dell'essenza paziente, accurato, del C. sulle azioni chimiche, a decorso lento, della luce -23), pp. 534-544. Cfr. inoltre G. Bruni, in Atti d. Soc. ital. per il progresso delle scienze, XV(1921), pp. 677 ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] la conoscenza, un ostacolo per l'azione, senza mai che il prodotto storico tempo, ma proprio per ciò "hanno … bisogno d'una valorazione" (p. 31), di una dell'interiorità dell'uomo (immanenza del principio), ma piuttosto uno stato perseguito e ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] sente di romanticismo) a principio della creazione; infine cui la contemplazione succede all'azione. Il martin pescatore dice 14 luglio 1963; A. Mezio, in Catalogo della I Biennale nazionale d'arte contemporanea di Bari, Bari 1963; Id., Omaggio a B., ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] crociata di sterminio contro i Chiaravallesi; partecipa poi a un'azione contro Viterbo, da cui sono cacciati i figli di Giovanni dell'avversario; il che non gl'impedi d'applicare magistralmente anche l'altro principio, come al Rio Secco in Cadore. E ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] sempre in termini materialistici di flussi d'umori e spiriti animali tra le l'infima superficie". Ènell'azione di una forza (quella è l'edizione siracusana citata dell'Adamo); Filosofia per principi e cavalieri, 2 voll., Siracusa 1841; Lettere di ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] per il comando e l'azione. Fu candidato alle elezioni furono G. Alessio, M. Berlinguer, S. Caramella, D. Dall'Ara, G. Della Valle, G. Ferrero 503-510); A. Bobbio, Le riviste fiorentine del principio del secolo (1903-1916),Firenze 1936, pp. 13, ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] dello Stato" (Cortese) che guidava tutta la sua azione di amministratore, veniva distratto dagli studi storici ed Dalle tre lettere pubblicate dal Grilli ed indirizzate al D. dal principe vicario Francesco risulta infatti evidente l'opera di ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] , interamente affidatogli - lavorò fin dal principio con un gruppo formato sia da elementi arrivo a Bonn, il L. compose due lavori d'occasione: la cantata encomiastica Il natal di Giove, su dallo stesso L.) in una "azione comica teatrale" in un atto. ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...