Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] a cavaliere a una valle angusta e uggiosa, sulla cima d’un poggio che sporge in fuori da un’aspra giogaia è obbligato ad accettare principi e convenzioni stabilite dall di conoscenze, con i loro modelli di azione (Dardano 1994: 176). Il fenomeno dei ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] di una lingua. Inoltre, i principî secondo i quali sono organizzati sono partecipante supplementare, l'oggetto dell'azione, è costruito con diversi orizzontali) rendono le consonanti che possiamo definire basilari: p b t d ṣ [ts] k g h ḫ s z m n l ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] sintattico secondario:
(60) l’opera di liberazione degli schiavi d’America si deve all’azione illuminata di Lincolnm, e per questo Øm [= egli di un pronome soggetto e di un enclitico in principio di frase e in altri contesti sintattici (*Egli dissemi ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] , frode, ingannamenti, macchinagioni e altre qualunque retà [«reità, azione condannabile»] le quali ne la detta arte overo per la è che ’l peccato del primo uomo, che fu principio e cagione d’ogni peccato, fu superbia; avvegna che più altri peccati ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] ecc.) o un evento (azione, processo, stato; ➔ definizione e del mantenimento dell’andamento dettato dal principio di progressivo aumento del nuovo (Benincà et B: È venuto Paolo
C: * Paolo è venuto
D: Paolo / è venuto
La possibilità di codificare il ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] quella marcata. Esiste d’altronde un insieme di costrutti che violano sistematicamente il principio prevalente in italiano, e nella volontà, da parte del primo, di condizionare l’azione del secondo: dammi il libro! In questo caso, nuovamente, ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] quale l’azione dell’infinito seguente è proiettata nel futuro. In linea di principio, questa generalizzazione a un Otello Forti, e proprio da lui, per giunta! Trovarmi sbalzato d’un tratto al suo livello! (Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini, p ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] dire erano accolti anche se privi di esempi d’autore.
L’autorevolezza della Crusca e il valore di creare simmetria, almeno in linea di principio, tra chi scrive le leggi e chi deve comunicare a distanza; l’azione educativa della Chiesa post-tridentina ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] più chiara e identificabile la scansione delle azioni:
(2) Si realizza la cornice esterna all’assistenza tecnica di cui il citato art. 12 del d.lg. 31.12.1992) (cfr. Azzoni 1988; Ferrari et al. 2008). Il principio informativo che prevede il tema in ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] nelle lingue, e quali sono i principi che regolano unitarietà e differenze e stabiliscono attraverso gli strati e i gruppi sociali;
(d) la lingua varia attraverso le situazioni comunicative.
La non esposte all’azione uniformante e standardizzante ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...